“Io non ho paura” è stato il leitmotiv della manifestazione contro la violenza sulle donne, organizzata dall’assessorato alle pari opportunità , rappresentato da Maria Grazia Pillitteri, che si è tenuta presso l’aula magna della scuola media dell’IC di Ficarazzi.
I ragazzi delle classi terze dell’Istituto Comprensivo di Ficarazzi hanno realizzato striscioni e recitato poesie sulla condizione che ha sempre rappresentato la donna, un essere umano dalle grandi capacità, spesso vittima della propria sensibilità e bontà, ancor prima che della violenza maschile.
Nel corso dell’evento gli alunni, in collaborazione con le professoresse Maria Rosaria Macchiarella, Loredana Benincasa e Silvia D’Anca, hanno fatto il punto sulla condizione sociale femminile e rivelato dati allarmanti da cui si evince che solo il 4% della popolazione femminile denuncia una violenza.
Non per nulla il dirigente dell’Istituto Comprensivo, dr. Mario Veca ha sottolineato che l’istituto scolastico ficarazzese sta prendendo atto di questi dati statistici che restituiscono una società sempre più a rischio per le donne, istituendo un protocollo d’intesa con l’università degli studi di Palermo e i suoi ricercatori di sociologia generale, al fine di monitorare una situazione dalle dimensioni sempre più fenomeniche e rendere gli studenti dell’istituto comprensivo ficarazzese parte attiva sugli studi comportamentali pro sociali.
“…. Il fatto che l’assemblea delle nazioni Unite abbia istituito una giornata dedicata alla violenza sulle donne e alla sua condizione sociale e l’invito alle istituzioni locali di contemplarla è sintomatico di una società che prende atto di un fenomeno dilagante e intende reagire”, ha dichiarato unanimemente l’amministrazione comunale.
“La donna, recita la genesi, è nata dalla costola di Adamo per essere curata e protetta in quanto generatrice sociale e non di certo per essere sottomessa….”, ha sottolineato Marinella Curvato, presente in qualità di presidente della IV commissione consiliare (Politiche di Controllo – Prevenzione delle devianze e del problema mafioso).