giovedì, 21 Novembre 2024
spot_img
HomePalermoIlluminazione, avviate le verifiche strumentali su circa diecimila sostegni

Illuminazione, avviate le verifiche strumentali su circa diecimila sostegni

Indagini approfondite con adeguata strumentazione elettronica, per certificare stato di salute e vita residua dei pali di illuminazione più datati della città, soggetti a processi fisiologici di obsolescenza e deterioramento. AMG Energia ha avviato le verifiche specialistiche strumentali su circa 10.000 pali degli impianti di pubblica illuminazione ultrantrentennali e ormai vetusti: avendo superato i trent’anni di vita, in letteratura tecnica di settore questi sostegni sono considerati oltre l’età massima di servizio.

L’attività di verifica, prevista nel nuovo contratto di servizio, è stata affidata alla CORRLED srl di Terni ed è partita dai sostegni di Acqua dei Corsari e dello Sperone, due zone in cui gli impianti sono tra i più vecchi della città (realizzati negli anni Settanta) e hanno di gran lunga concluso il ciclo di “vita tecnica utile”. A seguire i lavori interesseranno altre zone, dai quartieri Noce e Camporeale al quartiere Libertà (zona Sampolo-Marchese di Villabianca), da zona Fiera a Bonagia, da Villagrazia al quartiere Uditore, a Partanna Mondello, alla zona di via Paruta.  

“Sono azioni che indicano l’impegno della società che sta guardando avanti e sta lavorando anche per la sua evoluzione in un’ottica di tipo privatistico, indispensabile per potere programmare una completa rigenerazione degli impianti di illuminazione della città”, sottolinea il presidente di AMG Energia, Francesco Scoma.

Il capitolato prevede una durata dell’intervento di 120 giorni per un importo di poco più di 110 mila euro (euro 110.616,00). L’obiettivo delle verifiche è quello è di ottenere una mappa dei punti luce più datati, sulla base delle certificazioni della vita residua di ogni palo che saranno il risultato delle indagini strumentali approfondite: questo screening darà indicazioni sulle azioni da adottare a tutela della pubblica incolumità, a partire dalla rimozione dei pali pericolosi, e sulle tempistiche di intervento.

Le verifiche specialistiche in corso (in media ne verranno eseguite oltre un centinaio al giorno) non sono distruttive e vengono effettuate con strumentazione elettronica secondo due parametri: lo spessore (viene verificata e misurata la sezione del palo confrontandola con quella originaria) e la corrosione (viene valutato lo stato e l’avanzamento dei fenomeni di corrosione in modo da stabilire la necessità di rimozione del palo o se il palo può rimanere al suo posto). Saranno accompagnate da un report periodico in cui verrà indicato lo “stato di salute” di ogni palo controllato: se il sostegno va rimosso immediatamente, se va rivalutato e verificato in un dato arco temporale o se non presenta problemi e può rimanere al suo posto.  

Nonostante non fosse un adempimento previsto dal vecchio contratto di servizio, in precedenza AMG Energia durante le attività di manutenzione (dalla verniciatura dei pali al ricambio lampade) ha sempre effettuato una verifica visiva dei sostegni e, in caso di segni di ammaloramento e corrosione, una successiva attività meccanica (battitura del palo) rimuovendo i pali che non presentavano più le necessarie condizioni di stabilità e sicurezza: dal 2001 ad oggi sono stati rimossi 1.300 sostegni. La ricollocazione dei pali rientra, invece, fra le attività di manutenzione straordinaria che vengono autorizzate, con l’individuazione delle risorse necessarie, dagli uffici tecnici comunali. In passato, sulla base delle autorizzazioni ricevute, AMG Energia ha ricollocato 316 pali che erano stati rimossi e adesso sta procedendo al riposizionamento di altri 637 sostegni con un intervento straordinario autorizzato dall’assessorato comunale ai Lavori Pubblici e che riguarda ad ampio raggio tutta la città.

I consiglieri comunali Mariangela Di Gangi e Massimo Giaconia hanno presentato un’interrogazione al sindaco di Palermo Roberto Lagalla sui lavori di ammodernamento della rete pubblica di illuminazione e sulla gestione dei pali dismessi, sollevando alcune questioni per la sicurezza e l’impatto ambientale.  

«Negli ultimi anni – spiegano i consiglieri Di Gangi e Giaconia – il Comune ha avviato interventi per modernizzare l’illuminazione pubblica. Tuttavia, lungo arterie di primaria importanza, fra cui anche la circonvallazione, e con elevato traffico, molti vecchi pali dell’illuminazione non sono stati ancora rimossi. Questi elementi, spesso in materiale ferroso e soggetti a corrosione, rappresentano un potenziale rischio per la sicurezza della circolazione e dei pedoni».

I consiglieri, in particolare, interrogano l’amministrazione comunale sui motivi per cui, nella fase progettuale, non sia stato previsto il riuso dei pali esistenti, previa verifica del loro stato d’uso, e chiedono chiarimenti sulla mancata rimozione dei pali inutilizzati e sulle azioni previste per assicurare il rispetto dei contratti con le imprese incaricate, quando questi includono la rimozione dei vecchi impianti.

«Una scelta che avrebbe potuto portare a una riduzione dei costi e a un minor impatto ambientale, riducendo il consumo di nuove risorse – aggiungono -. I vecchi pali ancora in buone condizioni potrebbero essere riutilizzati, mentre quelli non recuperabili potrebbero essere destinati al riciclo, contribuendo così a una gestione più sostenibile delle risorse. Con questa interrogazione – concludono – chiediamo al sindaco di spiegare quali iniziative urgenti si intendano adottare per garantire la rimozione dei pali dismessi e per promuovere il riuso o il riciclo dei materiali derivanti dalle dismissioni».

CORRELATI

Ultimi inseriti