Il 19 e 20 gennaio 2017 va in scena al Teatro Coppola di Catania “Ilinx”, uno spettacolo inedito di teatro-danza sperimentale scritto e diretto dalla coreografa e ballerina palermitana Mara Rubino.
Ilinx è una parola latina il cui significato originario è “gorgo”. Nel libro della classificazione dei giochi di Roger Callois, con questo termine si indicano i giochi di vertigine, cioè ogni gioco in cui il piacere è rappresentato da una ricerca di “panico”, come ai giochi del Luna Park o agli esercizi dei dervisci danzanti. Il gioco vertiginoso è metafora dell’abbandono di un ruolo definito imposto. Un cammino inesorabilmente pieno di timori, verso il proprio sè imprigionato nelle pieghe di una pesante coperta di condizionamenti.
Ilinx è uno spettacolo dove danza, suoni, immagini e parola si fondono, un viaggio che passa dall’alienazione al risveglio, un risveglio impregnato di stupore verso sè stessi, nello scoprirsi, nel deformarsi e ritrovare il proprio assetto autentico di condivisione, di gioia dell’essere. Le immagini proiettate sullo schermo sono la prosecuzione dello spazio scenico, le musiche eseguite dal vivo sono frutto di laboratori sperimentali di danza e suono. ILinx decostruisce un corpo nei suoi dondolamenti, nei suoi percorsi sicuri sempre uguali, nelle sue esitazioni e attraverso uno squarcio di luce, un riflesso allo specchio scopre un passaggio che può trasformare la realtà, un passaggio nel “kaos” inteso come spazio beante, contenitore infinito di possibilità, ascolto, un suono ancestrale come un flusso di coscienza che ti riconduce al bruciore nel cuore. Un corpo che libera sè stesso perchè incapace di contenere un’anima che vibra per sentire le radici nelle sue gambe e le ali nelle sue braccia. Universo di emozioni libere di fluire, aprire gli occhi, essere.