Nel pomeriggio di mercoledì 3 ottobre, alla Gam di Palermo, l’autrice Eliana Urbano Raimondi incontra il pubblico per la presentazione del suo volume dedicato all’artista Manfredi Beninati, presenti insieme a Giusi Diana, giornalista e curatrice, e Antonella Purpura, direttrice del Museo. Il volume costituisce un’indagine sull’opera di un artista estremamente poliedrico, organizzata in sezioni (testi più tavole) corrispondenti al mezzo espressivo adottato: dalle installazioni ai dipinti, dai disegni ai collages alle sculture, dalle fotografie a vari progetti speciali che culminano nella fondazione dell’associazione culturale dedicata alla memoria del fratello scomparso, fino alla più recente opera – un film il cui set è divenuto installazione.
Un approccio analitico che, nella ricerca delle minuzie tecniche, indulge in diversi momenti al racconto: ora in quanto aneddoto ora come semplice stile, ora annidato negli interstizi tra una descrizione e l’altra, ora diventato esso stesso descrizione. Un’impostazione organica, basata non sulla successione cronologica degli eventi e delle opere, bensì animata da connessioni icastico-tematiche. Un’opera che aspira a essere omnia ma che tale non potrebbe mai essere perché riduttivo sarebbe tradurre in parole l’universo o, meglio, gli universi cui il genio di Manfredi Beninati dà vita. Il libro sarà in vendita al bookshop del Museo. Ingresso libero.
In occasione del Festival “Le Vie dei Tesori”, ogni sabato e domenica dal 6 ottobre al 4 novembre, la Gam ripropone al grande grande pubblico della manifestazione i suoi depositi. Il percorso espositivo rappresenta solo la punta dell’iceberg del patrimonio custodito nella collezione della Galleria, la sintesi più visibile. I depositi costituiscono il volto in ombra, ma certo non meno interessante, del museo: un indispensabile serbatoio che custodisce le opere escluse, spesso principalmente per motivi di spazio. La riorganizzazione, realizzata in senso diacronico, prevede al primo piano la presenza di opere XIX secolo, mentre il secondo piano è dedicato al XX secolo. In questi ambienti si fondono generi e tecniche molto eterogenee, ripercorribili all’interno dei numerosi nuclei monografici di celebri artisti, come gli scultori Antonio Ugo, Domenico Trentacoste e Benedetto Civiletti, o pittori come Michele Catti e Antonino Leto.
Le visite sono prenotabili direttamente sul sito delle Vie dei Tesori e sono programmate alle ore: sabato dalle ore 9.30 alle 13.30 e dalle 15.30 alle 17.30; domenica dalle ore 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 17.30.
La visita, per motivi di sicurezza e vista la peculiarità degli spazi, è destinata a massimo 20 persone per turno e dura circa 30 minuti.I visitatori dovranno presentarsi almeno un quarto d’ora prima presso l’apposito desk Vie dei Tesori in biglietteria, ed esibire il coupon. I possessori del coupon hanno diritto inoltre al biglietto ridotto per l’ingresso al Museo, che potranno acquistare a 5,00 euro anziché 7,00 (l’ingresso è gratuito per la prima domenica del mese).
Dal 13 ottobre, alla Gam, avranno luogo le visite alla mostra di Antonino Leto. Con circa cento opere, l’esposizione costituirà occasione per riconsiderare Leto nel suo articolato percorso artistico. Le informazioni in merito alle proposte di visita per adulti e scuole sono disponibili sul sito ufficiale della Gam di Palermo.
