Pippo Pollina ha recentemente compiuto sessant’anni, di cui 40 trascorsi impegnato artisticamente in una carriera di cantautore di straordinaria passione e intensità̀, attraverso gran parte dell’Europa, con 25 album pubblicati e migliaia di concerti all’attivo.
Il musicista palermitano, che da oltre 30 anni ha fatto della Mitteleuropa la sua seconda patria, festeggia questo momento significativo della sua vita e della sua carriera proponendo uno spettacolo intimo, da solo alla chitarra e al pianoforte, con la sua voce che nella maturità̀ sembra assumere colori e tonalità̀ ancora più̀ accattivanti.
Dopo le oltre 40 date europee, arrivano in Italia le prime date di NELL’ATTIMO, A tu per Tour 2024, il nuovo spettacolo di Pippo Pollina, con 8 tappe che attraverseranno l’Italia da nord a sud nei mesi di marzo e aprile (il tour italiano riprenderà poi in autunno con le date di Milano, Roma, Bologna, e così via).
LE TAPPE DEL TOUR
20 marzo – Teatro Agricantus (Palermo)
22 marzo – Teatro Sociale (Canicattì)
23 marzo – Sala polifunzionale S. Agostino – Parrocchia S. Rita (Crotone)
24 marzo – Sala Polifunzionale (Cutrofiano)
12 aprile – Folk Club (Torino)
13 aprile – Teatro San Marco (Trento)
14 aprile – Teatro delle Energie (Grottammare)
19 aprile – Teatro Oratorio Boccaleone (Bergamo).
IL CONCERTO
Si tratta di un concerto speciale e ricco di significati. Da un lato rappresenta un’autentica retrospettiva con canzoni, racconti e filmati, per ripercorrere una vicenda artistica davvero fuori dall’ordinario. Così come straordinaria è stata la sua capacità di farsi ponte tra l’Europa e la sua Italia riuscendo in più̀ occasioni a muovere il suo pubblico internazionale in teatri di assoluto prestigio, come Arena di Verona, Teatro Massimo di Palermo, Auditorium di Roma in Italia, e poi Volkshaus e Hallenstadion di Zurigo, Konzerthaus di Vienna, Alte Oper di Francoforte e Philharmonie di Monaco di Baviera, Les Trois Baudets di Parigi, Philarmonie di Odessa e di Kiev.
Dall’altro è l’occasione per guardare al presente e al futuro, inserendo nella scaletta dello spettacolo anche molte canzoni inedite del suo nuovo e 25° album, uscito il 12 gennaio 2024 per Jazzhaus | Storie di Note, “Nell’attimo – Dieci canzoni fatte a mano”.
L’ALBUM
“Nell’attimo” è il quaderno di schizzi di un cantautore che cerca la diversità nelle piccole cose, nella chiarezza di canzoni toccanti e malinconiche. È una celebrazione del momento, cantata con la devozione di un musicista che sa catturare il mondo con parole e melodie.
L’album “Nell’attimo” è una presa di posizione su temi che ancora oggi interessano Pippo Pollina. Si parla dei rapporti tra le persone, uomo e donna, genitori e figli, dell’amicizia, anche del proprio posto nel mondo e del contrasto tra Paesi poveri e ricchi, fino all’incapacità di confrontare il benessere con la povertà per potersene occupare. Ci sono solo alcuni passaggi in cui Stefania Verità (violoncello), Gianvito Di Maio (fisarmonica) e il clarinetto di Roberto Petroli rimpolpano le canzoni, questo album è pensato esclusivamente come un disco solista che dispiega la sua forza attraverso le composizioni, la voce accompagnata da uno strumento.
“Nell’attimo” è un album per il viaggio, sia concreto che figurato. Ed è un’affascinante sintesi del laboratorio sonoro della cantante, preliminare, ma con un nucleo valido senza tempo: “Nel corso degli anni ho conosciuto molti nuovi stili e ricevuto ispirazione – continua Pollina. Ma c’è un chiaro filo conduttore. Perché la musica è fatta a mano. Da qui il titolo “Nell’attimo – Dieci canzoni fatte a mano”. La musica è creata dal movimento delle mani su uno strumento, in modo diretto. Il suono proviene da un materiale acustico, legno, metallo, nylon. Non c’è nessuna macchina o intervento digitale che cambi la musica. L’umanità dell’arte è chiaramente percepibile in questo album. Ho sempre cercato di metterla in primo piano, anche quando ho usato macchinari moderni. Questa volta, però, l’attenzione si concentra chiaramente sul fatto a mano e sulla sua immediatezza”.
PIPPO POLLINA
Pippo Pollina, poliedrico musicista siciliano, è riconosciuto nella scena cantautorale europea come uno tra i più̀ creativi e versatili artisti del suo genere.
Con 25 album all’attivo, durante i suoi 40 anni di carriera ha calcato i palchi di tutti i paesi di lingua tedesca (Germania, Austria, Svizzera), oltre che di Francia, Belgio, Olanda, Lussemburgo, Ucraina e ovviamente in Italia, esibendosi in migliaia di concerti.
La ricca produzione discografica, le tournée internazionali e le collaborazioni di prestigio lo collocano in una posizione di grande rilievo anche per la continuità̀ nel suo lavoro. Difficile quindi sintetizzare in poche righe una vita e produzione artistica estremamente intense e ricche di avvenimenti.
Dall’esordio in Sicilia con la musica popolare degli Agricantus nel ‘79, all’impegno antimafia come giovane giornalista collaboratore del periodico “I Siciliani” del compianto Giuseppe Fava, assassinato nel 1984. Dal successivo addio all’Italia per un giro del mondo senza meta, alla musica di strada, ai primi concerti e all’album d’esordio (un vinile) nell’86. E poi ancora gli incontri artistici che gli hanno cambiato la vita e le collaborazioni musicali a livello internazionale: il primo con lo svizzero Linard Bardill, e poi con i tedeschi Konstantin Wecker e il duo Schmidbauer & Kälberer, con lo chansonnier francese Georges Moustaki, i cileni Inti Illimani, la cantante Jazz Rebekka Bakken e la pianista e cantante Celia Reggiani, figlia del grande Serge. E tra gli italiani con l’indimenticabile Franco Battiato e poi ancora con Giorgio Conte, Nada, Etta Scollo e Peppe Voltarelli.
Pollina si è sempre distinto anche per le sue spiccate capacità narrative, grazie alle quali ha prodotto ed interpretato nel 2007 “Ultimo Volo”, la meravigliosa Orazione Civile per Ustica, rappresentata con grandi apprezzamenti in Italia e poi tradotta e proposta anche in Svizzera, Francia (a Parigi) e Germania, vincendo tra l’altro l’importante premio per la pace della città di Stoccarda.
Anche in Italia ha raccolto svariati premi in tutti questi anni per la qualità̀ della sua produzione artistica e per il suo impegno civile: premio MUSICA E CULTURA dedicato a Peppino Impastato a Cinisi, premio LUNEZIA a Massa Carrara, premio ARCHIMEDE a Siracusa, premio per l’impegno civile al MEI (Meeting Etichette Indipendenti) di Faenza, premio DON PINO PUGLISI a Palermo, premio COLLERETTO a Giacosa, premio UNA CASA PER RINO dedicato a Rino Gaetano a Crotone, Ospite d’Onore al Premio Tenco, solo per citarne alcuni.
Un altro grande riconoscimento è stata la cittadinanza onoraria di Zurigo, città in cui lui risiede, che gli ha permesso di tenere nel 2009 una lunga tournee internazionale accompagnato dall’Orchestra Sinfonica Giovanile del Conservatorio di Zurigo (con 67 elementi).
Il 2023 ha visto la pubblicazione in Italia del suo romanzo “L’Altro”, già̀ uscito in Svizzera e in Germania, dove è stato ristampato due volte, avendo venduto ad oggi circa 15.000 copie. Con un prestigioso tour di presentazioni con più̀ di 20 eventi fra metà novembre e metà dicembre in 11 regioni, partendo da nord e centro Italia, attraversando poi gran parte della sua Sicilia e risalendo nuovamente a nord. Con la presentazione da parte di prestigiose/i esponenti della cultura e del giornalismo d’Italia e le letture da parte di attrici e attori di valore.
“Nell’attimo – Dieci canzoni fatte a mano” è uscito per Jazzhaus | Storie di Note venerdì 12 gennaio 2024.