È tempo di derby. Il TeLiMar Palermo nell’ottava giornata di A1ospita alla piscina comunale di Terrasini “Pietro Giliberti” il Circolo Canottieri Ortigia, in quella che è la prima sfida stagionale tra siciliane. Prima palla al centro sabato 30 novembre alle 15. A dirigere l’incontro saranno i romani Severo e Navarra. Sarà, però, un derby a porte chiuse, come gli ultimi disputati all’Olimpica di viale del Fante. Manca, infatti, l’autorizzazione da parte dell’apposita Commissione di vigilanza, per cui tutte le gare di sabato e domenica saranno disputate senza pubblico sugli spalti. Sarà possibile seguire il derby di A1 in diretta streaming sulla pagina Facebook TeLiMar Pallanuoto.
Il Club dell’Addaura è reduce dalla rotonda vittoria di Ostia con la neopromossa Olympic Roma. Dopo due trasferte consecutive che hanno aumentato di 4 il bottino di punti guadagnati, i rossoverdeblù tornano a casa. E lo fanno per una delle partite più sentite dell’anno: “Eravamo pronti a farci sostenere dai nostri tifosi – afferma con delusione il capitano Francesco Paolo Lo Cascio – nel primo derby stagionale. È sempre bello arrivare a questa partita e speravamo, dopo tanti anni, di riuscire a viverla con il calore del nostro pubblico”.
La delusione è palpabile all’interno dello spogliatoio: “Stiamo preparando questa sfida importantissima con il massimo impegno, consapevoli di affrontare una squadra sulla carta nettamente superiore a noi – mette in evidenza il vicecapitano Andrea Giliberti – Siamo in un buon periodo e vogliamo dare continuità al nostro gioco e al nostro percorso. Non siamo soliti parlare di fattori extra campo, ma è impossibile non fare una riflessione sulla notizia che abbiamo ricevuto oggi, giovedì, sulla mancata autorizzazione ad avere il pubblico per la partita di sabato. Da cinque anni – continua – siamo l’unica squadra palermitana a disputare il massimo campionato e dal 2020 per una ragione o per un’altra giochiamo a porte chiuse. Siamo stati costretti a giocare, nelle stagioni più belle della nostra storia, senza il nostro pubblico. In tutti questi anni – fa notare l’attaccante palermitano classe 1999 – in cui abbiamo portato il nome di Palermo in Italia e in Europa, non abbiamo mai visto una partita delle squadre nostre avversarie a porte chiuse. Noi qui ne avremo giocate almeno una cinquantina. Quest’anno, data la chiusura della piscina comunale di Palermo, siamo costretti a fare almeno 60-70 ed alcuni giorni col doppio allenamento 120-130 km di autostrada al giorno. E continuiamo ad andare avanti a testa bassa facendo tutti, società, allenatore e giocatori, sacrifici immensi. Queste notizie ci scoraggiano, ci tolgono entusiasmo e ci rendono veramente tristi. Non chiediamo niente di particolare, chiediamo soltanto la normalità”, conclude.
Guardando solo al match, la carica di adrenalina resta, comunque, alta, spiega il capitano, che prosegue: “Abbiamo disputato fino ad ora un ottimo campionato e stiamo preparando la partita nei minimi dettagli. Sappiamo che la classifica dell’Ortigia è bugiarda rispetto all’organico, che vanta giocatori veramente forti, ma che probabilmente ha pagato qualche infortunio. Inoltre – sottolinea il centroboa palermitano – anche gli aretusei hanno cambiato tanto, come noi, in estate. Quindi, avevano bisogno di tempo per esprimersi ai livelli che competono loro”.
La squadra allenata da Piccardo, dopo aver incassato alcune sconfitte a sorpresa in avvio di stagione, infatti, arriva all’appuntamento dopo le vittorie in Euro Cup contro il BVSC e in A1 con il Quinto: “Hanno invertito la rotta – fa notare il capitano, classe ’89 – ragion per cui ci aspettiamo un’Ortigia ‘cattiva’ e aggressiva, che vorrà imporre il proprio gioco. Noi faremo tutto il possibile per vendere cara la pelle. Ci affidiamo come sempre a Gu, che saprà metterci in condizioni ottimali”.
Che derby ci si può aspettare? “Mi aspetto un derby caldo – dice Lo Cascio – e penso che, se riusciremo a limitare i loro contropiedi micidiali e staremo come sempre pronti in difesa per sfruttare le nostre qualità in avanti, potremmo metterli in difficoltà. Rimane, comunque, un impegno contro una grande squadra che, secondo me, alla fine si giocherà le posizioni di altissima classifica. Ma, si sa, i derby sono partite speciali e mai scontate. E noi abbiamo l’obbligo di crederci sempre, per raggiungere i nostri obiettivi”.
Federica Giliberti, vicepresidente TeLiMar: “Il primo derby della stagione che giocheremo a Terrasini, ma senza il nostro amato pubblico che ci ha fatto sentire a casa in questa nuova vasca sin dall’inizio del campionato. Spero e credo che le due squadre faranno vedere una bella pallanuoto in un momento delicato, in cui i punti sono importanti per assestarsi in zona centro classifica, fondamentale per testimoniare il buon lavoro svolto fin qui. Ma ci vogliono 100% di testa e cuore da parte dei nostri 14. Che vinca il migliore”.
Campionato nazionale di pallanuoto maschile di serie A1 – 8^ giornata – TeLiMar vs CC Ortigia
TeLiMar: 1.Mandalà, 2.Mangiante, 3.Marini, 4.Fabiano, 5.Boggiano, 6.Alfonso Pozo, 7.Giliberti, 8.Muscat, 9.Lo Cascio, 10.Bajic, 11.Lo Dico, 12.Pettonati, 13.Holland, 14.Giovinazzo – Allenatore: Marco Baldineti
CC ORTIGIA 1928: 1.Tempesti, 2.Cassia, 3.Giribaldi, 4.La Rosa, 5.Di Luciano, 6.Marangolo, 7.Kalaitzis, 8.Carnesecchi, 9.Campopiano, 10.Inaba, 11.Scordo, 12.Napolitano, 13.Ruggiero, 14.Polizzi – Allenatore: Stefano Piccardo
Arbitri: Alessandro Severo e Bruno Navarra, entrambi di Roma – Delegato: Giovanni Lo Dico.