Finisce 8-16 alla Piscina Olimpica Comunale di Palermo fra il TeLiMar e il Circolo Canottieri Ortigia nel posticipo della seconda giornata del Campionato di A1. Peccato che sia stato uno spettacolo per pochi intimi. Solo una parte ristretta degli addetti ai lavori, infatti, ha potuto assistere al match a causa della mancata agibilità della tribuna della struttura di viale del Fante, la cui vasca coperta è stata resa di nuovo fruibile solo poche ore fa. Partono forte gli uomini di Piccardo, che a metà del secondo tempo sono sul +5. Reagiscono i padroni di casa – orfani del capitano Lo Cascio, out per infortunio ad una costola rimediato nella trasferta di LEN Euro Cup – che chiudono in parità (4-4) il terzo break. Sul finale, però, gli aretusei danno la zampata che permette loro di allungare ancora. Prima volta dopo oltre dieci anni che il derby della Sicilia si chiude con uno scarto così marcato.
LA CRONACA
Rossi su uomo in più sblocca il risultato. Il Club dell’Addaura prova a rispondere, ma è bravo Tempesti a neutralizzare i tentativi dei palermitani. Sul finale della prima frazione, gli aretusei raddoppiano con Napolitano, che riesce a realizzare in superiorità sulla ribattuta di Jurisic.
Il secondo tempo vede il gran tiro dalla distanza di Gorria per lo 0-3. Poi doppietta di Ferrero, con la prima rete su uomo in più e la seconda con un tiro che schizza sull’acqua e prende una trana traiettoria. La reazione del TeLiMar arriva con Irving su uomo in più. Vidovic allunga, risponde Giorgetti in più. Poi, Francesco Condemi in più per il 2-7.
Il terzo quarto si apre con il goal su uomo in più di Vidovic dopo un bel fraseggio per il 2-8. Risponde da posizione uno Giliberti in superiorità. Velkic allunga sul 3-9. Un tiro a volo di Giorgetti su assist di Lo DIco alimenta le speranze dei palermitani, che con Irving trasformano un tiro dai cinque metri assegnato perché un uomo di Piccardo entra prima del termine dell’azione in inferiorità. Napolitano, però, mantiene le distanze sul 5-10. Lo Dico e Vidovic, entrambi in più chiudono un break equilibrato con il punteggio che si aggiorna sul 6-11.
Ultimi otto minuti con l’Ortigia che va su 6-15 con Ferrero e Rossi a uomini pari, poi con Francesco Condemi su rigore e di nuovo con Ferrero. Il tempo non basta, ma Del Basso segna lo stesso dalla distanza la rete del 7-15. Quando manca 1’42 alla sirena, l’Ortigia approfitta di una doppia superiorità. Fuori Di Patti e il portiere Jurisic, espulso per proteste. A segnare il 7-16 è Gorria. Entra De Totero e l’incontro si chiude con la rete dell’8-16 firmata Giliberti.
«Sicuramente non aver avuto la piscina agibile non ci ha avvantaggiato. Ma non deve essere una scusante – dice l’attaccante del TeLiMar Alex Giorgetti -, perché comunque dovevamo giocarci un derby. E i derby si devono giocare diversamente, sia a livello di mentalità che di gioco. Oggi col supporto del pubblico, con un ambiente più caloroso, magari avremmo avuto quella fiamma in più, quella volontà che avrebbe fatto un po’ la differenza. Ci dobbiamo guardare tutti dentro e lavorare ancora di più. Ho fiducia in questa squadra, siamo consapevoli che c’è del potenziale. Lo abbiamo dimostrato in certi frangenti in Euro Cup. Non abbiamo demeritato, ci siamo giocati tutte le partite punto su punto. Però, poi, per i nostri errori le abbiamo buttate via. Bisogna lavorare su quello e non su quello che è successo oggi, perché non è questa la vera forza del TeLiMar».
Marcello Giliberti, Presidente TeLiMar: «È il primo derby giocato negli ultimi 15 anni fra Ortigia e TeLiMar con un risultato a senso unico. Onore all’Ortigia, che ha giocato una partita perfetta dimostrando il proprio valore. Da noi, i nodi sono venuti al pettine. Rientrare in possesso della piscina soltanto un’ora prima della partita, giocando a porte chiuse, senza il nostro leader capitano Lo Cascio, infortunato, hanno certamente determinato la nostra mancata prestazione. Speriamo di ripartire bene già da sabato in trasferta contro il Posillipo».
Campionato di A1 maschile – posticipo seconda giornata – TeLiMar vs CC Ortigia 8-16
TeLiMar: Jurisic, Del Basso 1, Vitale, Di Patti, Giorgetti 2, Hooper, Giliberti 2, Pericas, Lo Cascio, Occhione, Lo Dico 1, Irving 2 (1 rig.), De Totero – Allenatore: Gu Baldineti
Ortigia: Tempesti, Giribaldi, Carnesecchi, Condemi A., Di Luciano, Velkic 1, Ferrero 4, Gorria Puga 2, Condemi F. 2 (1 rig.), Rossi 2, Vidovic 3, Napolitano 2, Ruggiero – Allenatore: Stefano Piccardo
Arbitri: Attilio Paoletti, di Roma, e Raffaele Colombo, di Maslianico (CO) – Delegato: Gianluca Centineo
Parziali: 0-2; 2-5; 4-4; 2-5
Superiorità: TeLiMar 5/15 + rigore; Ortigia 8/11 + rigore
Note: Usciti per limite di falli Giribaldi (Ortigia) nel III tempo, Andrea Condemi (Ortigia) e Hooper (TeLiMar) nel IV tempo. Espulso per proteste Jurisic (TeLiMar) nel IV tempo, al suo posto De Totero. Partita giocata a porte chiuse per mancanza del rinnovo dell’agibilità della tribuna