giovedì, 26 Dicembre 2024
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Il Teatro canzone di Giulia Catuogno, tra musica e riflessioni

Avere appena 21 anni e raccontare la propria biografia e il senso dell’esistenza in musica. È una sfida positiva quella che la cantautrice e pianista Giulia Catuogno porterà domenica 18 gennaio alle 22 al Palab in piazzetta del Fondaco (accanto la questura – zona Ballarò) con il suo spettacolo intitolato “La kultura della vita”.

Uno show che, ricalcando la forma del teatro canzone – tra musica e parole – sceglie di parlare di una cultura con la “k”, o, per meglio dire, di una cultura che non consiste soltanto in ciò che viene imposto e catalogato come tale, ma nel modo in cui le persone scelgono di vivere la propria vita, nei loro valori e ideali.

“La kultura della vita” è uno spettacolo che parla, appunto, dell’esistenza, così come la musica di Giulia che – tra ironia, dolcezza e denuncia – sceglie le cose reali, la vita vera. La sua vita.

In scaletta non solo brani inediti di Giulia, ma anche riarrangiamenti da autori che hanno fatto e fanno la storia della musica italiana, come Lucio Dalla e Max Gazzè.

Insieme a Giulia Catuogno, sul palco ci sarà anche la violinista Miriam Alasia.

«Tutte le mie canzoni – racconta Giulia Catuogno –  hanno un loro ruolo.  Niente è lasciato al caso, niente è inutile. È musica che viene dal cuore, perché scrivere è un’esigenza del cuore, non un capriccio della vanità. Questa è musica che vuol farsi sentire. Dire la sua. Senza fronzoli e fronzoletti. Una poesia sincera. Per voi. Che è la vita che volete sentirvi raccontare. Senza darsi troppe arie».

L’ingresso costa 5 euro, previo tesseramento sul sito www.palab.it

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