Riceviamo e pubblichiamo:
Lunedi 8 giugno 2015 il primo cittadino di Ficarazzi ha consegnato la bandiera del tricolore alla classe III A dell’istituto comprensivo di scuola media, la quale si è aggiudicata il primo posto del concorso nazionale, Tricolore Vivo.
La cerimonia, presenziata da dr. Mario Veca, dirigente scolastico; da Piero Domino, capigruppo consiliare e da una rappresentanza della locale stazione dei Carabinieri, è stata inaugurata dall’inno di Mameli, eseguito dall’orchestra sinfonica dell’istituto comprensivo ed è consistita nella consegna della bandiera tricolore del Comando regione militare sud dell’Esercito Italiano, la quale è stata ricevuta in consegna dal primo cittadino per essere donata ai ragazzi, vincitori del concorso nazionale.
Gli studenti, seguiti dai professori dell’area legalità, Teresa Giannone, Patrizia Giàncontieri e Stefano Lo Verde, si sono distinti fra trenta istituti per conoscenza e capacità di rielaborazione dell’art. 30 della Costituzione Italiana.
Nel corso del cerimoniale, gli studenti hanno mostrato un elaborato che, oltre a rappresentare il frutto della loro vittoria, si è tradotto in una lettura in musica e parole del diritto di un minore a essere educato dai propri genitori e del dovere dello Stato di garantire a un minore una formazione, in caso di assenza di genitori e tutori.
Secondo il sindaco di Ficarazzi, avv. Paolo Francesco Martorana, l’operato degli studenti vincitori del Tricolore Vivo, ricalca quel senso civico che l’amministrazione ha cercato di imprimere in questi anni, attraverso manifestazioni che celebrassero il sacrificio di uomini caduti per mano mafiosa o quello di molti ficarazzesi, morti al fronte in nome della propria patria.
A questo proposito, il sindaco ha ricordato l’operato della propria amministrazione che, in occasione della commemorazione dei caduti in guerra, realizzò una sorta di censimento delle vittime ficarazzesi, nel rispetto delle loro famiglie.
In questo senso, il progetto “Tricolore Vivo” si incastra perfettamente con la volontà di infondere nelle giovani generazioni la voglia di protendere verso la legalità e l’amor di patria, in nome del quale si è tanto lottato.
Maria Luisa Domino
Ufficio Stampa – Comune di Ficarazzi