Si è svolto in settimana a Miami il Seatrade Cruise Global, il più importante appuntamento fieristico del crocierismo mondiale. Come sempre i porti siciliani hanno portato avanti un lavoro congiunto di promozione della Sicilia e, per la prima volta, hanno allestito uno stand fuori dall’area di Assoporti, interamente personalizzato con il brand Sicilia.
“Sicilian ports, the best of Italy” è il nome dello spazio – condiviso tra l’Autorità di Sistema portuale del Mare di Sicilia occidentale, l’Autorità di Sistema portuale del Mare di Sicilia orientale e l’Autorità portuale di Messina e Milazzo, con il supporto dell’Assessorato regionale al Turismo, guidato da Sandro Pappalardo – meta di un gran numero di visitatori attratti dall’allestimento, colorato dalle ceramiche taorminesi di Antonio Forlin, e animato dalle immagini dei luoghi più significativi della Sicilia, apprezzato anche dal console generale italiano a Miami,
Cristiano Musillo, che ha visitato lo spazio.
La fiera americana – che da quest’anno è ritornata a essere ospitata da un rinnovato Convention Center a Miami, dopo i tre anni a Fort Lauderdale – rappresenta un’ occasione di incontro con le maggiori compagnie di crociera e di confronto con il cluster marittimo nazionale e internazionale, un modo proficuo per raccontare come cambiano i porti siciliani nelle infrastrutture e nei servizi che sono in grado di offrire all’esigente mondo delle crociere e cosa la Sicilia è in grado di offrire al turismo crocieristico.
A Miami, Cemar Agency network ha diffuso le previsioni relative all’andamento del settore in questo e nel prossimo anno. La fotografia scattata dall’agenzia genovese mostra una significativa progressione, che porta a rivedere al rialzo la stima per l’anno in corso, che dovrebbe chiudersi con 11,911 milioni di passeggeri e, per il 2020, a stimare un aumento del 7,88%, con un traffico record di 13 milioni di passeggeri. Nella classifica dei 70 porti interessati dal traffico crocieristico in Italia,
Palermo e Messina occupano rispettivamente il 9 e il 10 posto della classifica, mentre Catania prevede nel 2019 un incremento del 100% nel numero di toccate nave, triplicando i passeggeri.
L’analisi per regione piazza la Sicilia al quinto posto, con 1.144.000 passeggeri e 733 toccate, dopo la Liguria – in cui, rileva Cemar, si concentra l’83% delle agenzie che gestiscono gli scali delle navi in tutti i porti d’Italia – il Lazio, il Veneto e la Campania.
«Le previsioni positive per il biennio 2019-2020 non ci devono indurre ad abbassare la guardia. L’Italia è infatti la prima destinazione crocieristica del Mediterraneo, e grazie alle prossime nuove navi in consegna durante questo biennio, navi sempre più green, ci sarà ulteriore spazio di crescita», ha commentato Sergio Senesi, presidente di Cemar Agency Network.
Presenti a Miami il presidente dell’AdSP del Mare di Sicilia occidentale, Pasqualino Monti, il presidente dell’AdSP del Mare di Sicilia orientale, Andrea Annunziata, e il commissario dell’AP di Messina e Milazzo, Antonino De Simone, con un fitto programma di incontri con gli armatori.
“In uno scenario complesso ma affascinante – sono le parole di Monti – i porti siciliani stanno finalmente recitando la loro parte facendo decollare in modo adeguato l’offerta turistica, ambientale, paesaggistica e culturale siciliana, e puntando in maniera decisa sulla riqualificazione infrastrutturale e ricettiva dei propri porti e sull’attrattività di territori meravigliosi, zeppi di archeologia, arte, paesaggi, enogastronomia di qualità. Siamo riusciti a trasferire alle compagnie di crociera la potenzialità di siti che erano inspiegabilmente sconosciuti, trasferendo al mercato americano – di grande interesse per i nostri scali – un concetto preciso: la Sicilia è oggi una terra lontana dagli
stereotipi che l’hanno segnata e che non hanno più motivo di esistere”.
«L’interesse per la Sicilia rimane sempre alto e si manifesta nell’attenzione dimostrata dagli armatori nei confronti dell’Isola. Se riusciremo a velocizzare la realizzazione di alcune fondamentali infrastrutture, questo interesse non potrà che essere confermato, coinvolgendo tutti i livelli del comparto turistico», commenta Annunziata.
«Condividere con le altre Autorità – spiega De Simone – uno stand di grande appeal per presentare il brand Sicilia è per me un’ immensa soddisfazione perché ho sempre creduto nella collaborazione tra i porti dell’Isola con i quali da anni sviluppiamo un proficuo lavoro per promuovere, attraverso le nostre porte privilegiate, un territorio di straordinaria varietà e bellezza come quello siciliano».