Guardare all’essere umano e ai territori per progettare sviluppo e innovazione. Pensare futuro vuol dire anche e soprattutto questo, specie in un settore, quale quello turistico, che vede nel rapporto qualità-prezzo l’elemento portante dell’offerta ricettiva. In questo rapporto, Revive, start up innovativa siciliana nel campo dei servizi avanzati di progettazione sostenibile nei settori dell’architettura, dell’ingegneria e delle costruzioni (AEC), ha voluto dire la propria, pensando alla qualità, già a partire dalla fase di progettazione delle strutture ricettive, soprattutto quelle nate dal recupero di immobili preesistenti. Lo scopo è di rendere l’ospitalità a misura d’uomo, aprendo l’offerta ricettiva a un rapporto diretto con l’ambiente circostante, con i luoghi e, perciò, con i territori. Alla base di questo c’’è una visione umanistica, che pone al centro di questo sviluppo la persona e il suo benessere, visto in questo caso come qualità dell’ospitalità ricevuta.
Questo il senso del roadshow di Revive, nata dall’idea di Daniela Guarneri, siciliana, dottore di ricerca e professore a contratto di Economia ed Estimo civile all’Università di Palermo, condivisa da un team multidisciplinare di numerosi professionisti, che, dopo le tappe di Catania (23 febbraio) e Taormina (1 marzo), venerdì 22 marzo sarà ad Agrigento, ancora una volta insieme a Federalberghi, interlocutore privilegiato, nella ricerca di un turismo di qualità che riconosca e ponga al centro le peculiarità dei territori.
L’incontro di Agrigento, intitolato “Innovazione, sostenibilità e turismo”, è in programma venerdì 22 marzo, a partire dalle 14,30 nello Spazio Temenos, (in via Luigi Pirandello 1). Oltre all’ideatrice e fondatrice di Revive, Daniela Guarneri (Progetto-Pilota Valderice. Un nuovo modello di Ospitalità), partecipano il presidente di Federalberghi Agrigento e di Confcommercio Sicilia Francesco Picarella (“Stato dell’arte nel settore turistico ricettivo nella Territoriale”), Carmelo Piscopo, responsabile Area Crediti Banca Popolare Sant’Angelo (“Ospitalità e Sviluppo economico. Visione e strategia di una Banca del Territorio”), Marco Zambuto, avvocato ed ex sindaco di Agrigento (“La voce di un amministratore: patrimonio culturale e ospitalità: contraddizioni e opportunità di un territorio”); Paolo Inglese, Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali dell’Università degli Studi di Palermo (“Ospitalità e qualità del cibo. Filiere e standard di prodotto”); Antonino Cellura, Gbc Italia – Chapter Sicilia(Standard e certificazioni ambientali per le costruzioni).
Seguirà una tavola rotonda alla quale, oltre ai partecipanti della prima parte dell’incontro, saranno presenti Paolo Gobbetti (Revive), Antonello Curti (Area Sviluppo di One team), Alfonso Cimino (presidente dell’Ordine degli Architetti di Agrigento), Alberto Avenia (presidente Ordine degli ingegneri di Agrigento), Gero Niesi (presidete Confcommercio giovani Agrigento), Tommaso Sciara (Vicepresidente nazionale di Ance giovani), Emanuele Mirotta (presidente Sicindustria giovani Agrigento). Modera la giornalista Giusi Patti.
Le tappe del viaggio alla scoperta del Progetto Revive sono quattro: Catania, Taormina, Agrigento, Valderice: il roadshow, infatti, è un “convegno itinerante”, che coinvolge sul territorio siciliano quattro sedi rappresentative dell’Associazione Federalberghi Sicilia, nel corso delle quali Revive presenta il proprio modello di innovazione e il Progetto-Pilota Valderice finalizzato allo sviluppo e diffusione in Sicilia di un nuovo sistema di ospitalità sostenibile per il Mediterraneo.
Il roadshow è patrocinato da: Assessorato Regionale del Turismo dello Sport e dello Spettacolo, Federalberghi Sicilia, GBC Italia, Sistema Museale di Ateneo, Confcommercio Sicilia, Confindustria Giovani Sicilia, Ance Giovani Sicilia, Banca Popolare Sant’Angelo. Tra gli sponsor, aziende di rilievo regionale quali InoxArt, Buffa e Haus e Brand quali Grohe, Celenit, Pietrelli Porte e Stenal SPA.
L’ultimo dei quattro incontri del roadshow è in programma venerdì 29 marzo a Valderice (Tp).