“Esprimiamo soddisfazione in merito agli esiti dell’assemblea e del sit in tenutisi dinanzi al Tribunale: siamo stati ricevuti dal presidente Francesco Saverio Maria Mannino che ha manifestato grande disponibilità e attenzione verso il benessere dei lavoratori”: ad affermarlo è Armando Algozzino, segretario generale della Uil Pubblica Amministrazione di Catania, al termine della manifestazione svoltasi con l’obiettivo di accendere i riflettori sulle condizioni in cui operano i dipendenti in servizio presso la sezione distaccata di via Francesco Crispi.
Il sindacato aveva chiesto nei giorni scorsi la chiusura degli uffici, a causa delle condizioni “inaccettabili” che caratterizzano gli ambienti lavorativi, specie durante il periodo estivo, quando il caldo diventa spesso insostenibile.
“Il presidente Mannino – spiega il segretario – ci ha illustrato gli interventi in atto, a partire dalla derattizzazione già effettuata; i giardini pensili e i lucernai esterni sono inoltre stati puliti e i locali sono stati disinfestati; occorrerà comunque intervenire con continuità per debellare in modo risolutivo la presenza di topi e blatte”.
“Abbiamo inoltre appreso – continua Algozzino – del sopralluogo effettuato dall’ingegnere per la sicurezza presso gli uffici interessati: anche il professionista ha confermato lo stato di invivibilità dei luoghi, contrassegnati da fortissima umidità”.
La chiusura degli uffici della sezione staccata del Tribunale in via Francesco Crispi, tuttavia, non sarà disposta dall’amministrazione.
“Il presidente Mannino – continua ancora l’esponente della Uil Pubblica Amministrazione – ci ha spiegato che le cause civili in atto non possono subire alcuno stop, a differenza di quelle penali, perché ciò causerebbe disagi alla cittadinanza; ci ha però assicurato che dopo il 15 agosto, inizieranno i lavori per riparare la centrale elettrica”.
Nel frattempo, tutti i ventilatori presenti presso la sede del Tribunale in piazza Giovanni Verga sono stati mandati presso gli uffici distaccati; una soluzione temporanea in attesa di mettere in funzione i quattro condizionatori mobili che saranno acquistati a seguito dell’autorizzazione da parte del ministero competente.
In merito ai dipendenti affetti da patologie particolari e il cui stato di salute non sia compatibile con le attuali condizioni degli uffici – giudicate negativamente anche dal medico del lavoro – il presidente Mannino ha precisato che potranno esibire dei certificati medici.
“Vigileremo – conclude Algozzino – affinché quanto promesso oggi venga mantenuto, augurandoci di non dovere ricorrere a ulteriori forme di protesta”.