E’ stato inaugurato ieri, domenica 1 dicembre, a Cinisi (Pa), il Presepe Semovente di Giacomo e Lorenzo Randazzo che potrà essere ammirato a Palazzo dei Benedettini, presso il Salone comunale in piazza V.E. Orlando, sede del Comune.
All’inaugurazione era presente l’autore, Giacomo Randazzo, che ha raccontato la storia di questa “opera d’arte” e l’Assessore al turismo e spettacolo del Comune di Cinisi Salvo Biundo. Caratteristiche di questo Presepe sono quelle di rappresentare e rievocare arti, mestieri e tradizioni siciliane.
Il Presepe sarà visitabile fino al 26 gennaio 2020 e sarà aperto tutti i giorni dalle 17:00 alle 20:00, nei festivi dalle 16:30-20:30 fino al 6 gennaio. Dal 6 gennaio al 26 gennaio, i giorni e gli orari saranno i seguenti: sabato e domenica dalle 17:00-20:00. E’ comunque possibile visitare il presepe in altri giorni e in altri orari su prenotazione, chiamando al 349.6331968.
Il Presepe delle arti, dei mestieri e delle tradizioni Siciliane è in miniatura (in scala 1:10), ricco di particolari miniaturizzati e personaggi semoventi meccanizzati, iscritto al Registro delle eredità Immateriali (R.E.I.S.) istituito dalla Regione Sicilia.
E’ un’esposizione, inoltre, di grande rilevanza storico-culturale e antropologica nella quale la magica atmosfera del Natale è in perfetta armonia con la rappresentazione della tradizione siciliana tipica della civiltà contadina, pastorizia e artigianale del secondo dopoguerra, oggi in gran parte in via di estinzione.
L’opera è realizzata con materiali reali (tufo, pietra, ceramica, legno, ferro) a partire da una ricerca meticolosa e da uno studio approfondito della storia della tradizione siciliana. I personaggi, attraverso meccanismi curati nei minimi particolari, riproducono i movimenti tipici dei diversi mestieri che si rappresentano: il fabbro, il falegname, il calzolaio, la ricamatrice e la filatrice, la senia, il mulino, il vasaio, i muratori, i piaggiatori d’uva, il macinatore di grano, i carretti siciliani, il ricottaio, il forno, il tornio, la lavandaia, e lo spettacolo dei pupi siciliani.
In questo contesto scenografico si inserisce l’evento della Natività. Ciò avviene senza troppo clamore, in una stalla appena fuori dall’abitato, quasi a voler rafforzare l’idea che l’importanza e la grandezza del Natale è insita nello stesso modello di vita della povera e umile gente, fondata sui valori dell’onestà e della solidarietà. La Natività è realizzata in movimento con la Madonna che culla instancabilmente Gesù bambino.
Nel centro troviamo la Chiesa nella quale vengono riprodotti elementi (colonne, marmo, affreschi, altare) delle varie chiese di Cinisi.
Caratteristici del presepe semovente sono gli usi e i costumi della tradizione siciliana: l’allevamento della vacca cinisara e la produzione della ricotta e del formaggio, i carretti siciliani arricchiti delle decorazioni tradizionali, il cibo tipico con pane, cannoli, ricotta, estratto di pomodoro e il pomodoro secco, l’abbigliamento siciliano con coppole e gilè, il teatro dell’opera dei pupi, la raccolta dei limoni e altre attività agricole.
Contatti – 3496331968 – lorenzo.randazzo@gmail.com
Il VIDEO al link
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