Domenica 7 aprile, alle 11, al Parco Archeologico di Solunto, a cura di Terradamare, è in programma una visita guidata alla scoperta dei resti della città fenicia che domina lo spettacolare panorama da Capo Zafferano a Cefalù.
Dalle pendici del Monte Catalfano, frazione marinara di Santa Flavia, si possono ammirare le rovine dell’antica cittadina di Solunto, di origine fenicia, come Panormus e Motya, e con un meraviglioso mare intorno. Durante la visita, inoltre, si esploreranno i resti archeologici della città, circondati dall’incredibile vista sulla baia di Capo Zafferano e Sant’Elia e su tutto il litorale che si estende da Porticello fino a Cefalù.
Il tragitto percorre un tracciato regolare greco con strade che si diramano ai lati di un’arteria principale lastricata che taglia l’intera area fino all’agorà e le aree pubbliche.
Ai lati, strade secondarie definiscono isolati rettangolari disposti su terrazzamenti, creati per superare i naturali dislivelli.
L’architettura domestica è di notevole fascino, le case sono distribuite su più piani e gli ambienti disposti intorno a peristilli.
La Casa di Leda merita particolare attenzione per le sue dimensioni e i pavimenti a mosaico.
L’Agorà è delimitata da una cisterna pubblica, davanti alla quale si trova un complesso termale con pavimento a mosaico. Dalla piazza si accede direttamente al teatro.
Nell’Antiquarium è possibile ammirare la maggior parte dei reperti: nella padiglione A sono presentati temi relativi all’urbanistica e all’architettura pubblica e domestica; nel padiglione B, tutta la documentazione dei nuovi scavi e la cultura della città dall’età punica all’impero romano.
Dove: Parco Archeologico di Solunto, Via Collegio Romano, Solunto – Palermo.
Durata esperienza: due ore e mezza circa.
Costo: adulti €15, ridotto 5/10 anni €8.
Si consiglia abbigliamento comodo, scarpe chiuse, da tennis o da trekking.
INFOLINE: terradamare.org/parco-archeologico-solunto-visita. 320.7672134 – 392.8888953 | eventi@terradamare.org