Rosario Sanfilippo
Il Palermo vince e convince, sbancando un campo difficilissimo come quello del “Friuli”, battendo l’Udinese con il punteggio di 3-1. Le reti sono state siglate per il Palermo da Lazaar e da Rigoni nel primo tempo e da Chochev nella ripresa, mentre per l’Udinese il gol della bandiera è stato realizzato dal “vecchietto” Totò Di Natale.
La compagine siciliana interrompe così un digiuno che durava da quasi due mesi, in cui i ragazzi di Iachini avevano collezionato due pareggi e quattro sconfitte. L’ultima vittoria, infatti, è datata il 14 Febbraio contro il Napoli, con il risultato di 3-1. Mister Iachini ripropone il 3-5-2, quel modulo con cui aveva incantato tutta Italia, inserendo lo sloveno Andelkovic in difesa e togliendo dalla trequarti il fantasista svedese Quaison. A centrocampo propone dal primo minuto Jajalo e Chochev, mentre in avanti si affida al confermatissimo duo argentino Vasquez-Dybala. Anche l’Udinese scende in campo con il 3-5-2: Mr. Stramaccioni punta in fase difensiva sull’esperienza di Pinzi e Danilo, mentre in attacco affianca al capitano Di Natale il francese Thereau. All’inizio parte forte l’Udinese con un pressing alto e veloci verticalizzazioni. Al 3’ Di Natale lascia partire un tiro di destro che esce di poco; il Palermo controlla e cerca di sviluppare una manovra di gioco fluida e ragionata. La partita è equilibrata, ma al 15’ l’esterno sinistro rosanero Lazaar dalla trequarti lascia partire un bolide che si insacca sotto la traversa, nulla può Karnezis che resta impietrito. Secondo gol stagionale per il marocchino, sempre da fuori area. L’Udinese accusa il colpo ed è incapace di reagire. Il Palermo capisce che è il momento di chiudere la gara, così al 21’ Vasquez tiene in campo una palla che sembrava uscita, serve Dybala che incalza sulla sinistra, salta Wague, vede Rigoni liberissimo al centro area, che, a porta sguarnita, sigla il 2-0.
Per il centrocampista rosanero è il sesto gol stagionale. La reazione dell’Udinese è timida, il Palermo spegne sul nascere ogni iniziativa bianconera e addirittura ha una clamorosa occasione per portarsi sul 3-0; infatti, il “Mudo” Vasquez serve un assist al bacio a Dybala, che dribbla il portiere greco e timbra il palo. L’udinese è tramortita, si affida soltanto a conclusioni da fuori area, piove qualche fischio dagli spalti, così Stramaccioni ad inizio ripresa toglie un difensore Piris, per un attaccante Perica, ma poco cambia: una deviazione di Jayalo su cross di Guilherme verso la propria porta mette i brividi a Sorrentino. Il Palermo attua un contropiede diretto e concluso da Vasquez, ma Karnezis blocca. L’Udinese cerca di scuotersi e intorno al 18’ va vicina al gol del 1-2. Widmer calcia da fuori area, il tiro sbatte su Di Natale e diventa un assist per Pinzi, che calcia un rigore in movimento; la palla esce di poco alla destra di Sorrentino.
I bianconeri sono sbilanciati e i rosanero ne approfittano per dare il colpo del ko. Al 21’ Vasquez con una magia serve di tacco Rispoli e dalla destra crossa per Chochev, che di testa gonfia la rete e segna il suo primo gol in serie A. La vittoria è ormai a un passo. Entrano Belotti e Bolzoni per Jajalo e Vasquez; il Palermo addirittura va vicino al 4-0 con Rispoli, infatti al 35’ l’esterno destro fa partire un missile da fuori area, che sbatte sul palo; un minuto dopo, Allan serve in profondità Di Natale che supera Sorrentino, firmando così il gol della consolazione. Entrano in campo per l’Udinese Badu e Aguirre e per il Palermo l’appena entrato Belotti viene sostituito da Maresca. I rosanero controllano il finale di gara senza patemi e così, possono finalmente festeggiare la vittoria stagionale in trasferta, la seconda dopo il successo contro il Milan (2-0) il 02/11/2014.
Un successo netto e meritato per la squadra rosanero, che sale a 38 punti, avvicinandosi così al proprio obiettivo stagionale: la salvezza, quel traguardo che, a inizio campionato, in pochissimi credevano possibile.
