Il premio Nobel per la fisica e’ stato dato a tre ricercatori di origine giapponese Isamu Akasaki, Hiroshi Amano e Shuji Nakamura (cittadino americano) ”per l’invenzione dei diodi a emissione di luce blu che hanno consentito di potenziare e rendere piu’ brillanti le fonti di luce bianca consentendo un contestuale risparmio di energia”. L’invenzione dei tre ricercatori in sostanza equivale al Led (Light Emitting Diode), una ”nuova luce per illuminare il mondo” come spiega il comitato del Nobel nella motivazione del premio. La realizzazione dei diodi a emissione di luce blu da parte dei tre ricercatori nei primi anni novanta e’ stata la tappa decisiva per giungere alla luce a Led. diodi a emissione di luce rossa e verde erano stati creati gia’ da tempo ma senza diodi a emissione di luce blu non era possibile a creare lampadine led a luce bianca. I tre ricercatori, dice il comitato del Nobel, ”sono riusciti dove tutti avevano fallito” e la ”loro invenzione e’ stata rivoluzionaria. Come le lampade a incandescenza hanno rappresentanto il ventesimo secolo, il ventunesimo secolo sara’ identificato con le luci emesse dalle lampade a Led”. int asca