Il “Conversatorio in Conservatorio” è un ciclo di incontri volto a riflettere sul tema della ‘cura dell’anima’ attraverso la filosofia.
L’idea è di fare ‘pratica di filosofia’ conversando con un filosofo esperto, per elaborare le nostre convinzioni e superare il senso di alienazione che molte persone avvertono in una società che misura e giudica sulla base dell’essere ‘consumatore’, considerando gli essere umani poco più che contenitori da riempire.
Siamo consapevoli che il tema della cura dell’anima è molto al di là di quel che oggi fa tendenza. La maggior parte delle persone cammina sulle orme degli altri, assorbe stili di vita altrui senza mai porsi la domanda se quel che fa e pensa è frutto di una deliberazione consapevole, oppure è solo il risultato di abitudini, di automatismi, esito scontato di insipienza e di abulia.
Ed occorre sempre più la capacità di mettersi in discussione per rafforzare i “muscoli morali” provando a fare la cosa giusta. Dopo il percorso del ‘Festival delle filosofie’, che tanto successo di pubblico e di critica ha riscosso lo scorso ottobre a Palermo, l’associazione Lympha prosegue il suo itinerario proprio a richiesta di chi vi aveva partecipato ma, soprattutto, nella convinzione che nutrirsi di filosofia oggi è cibo per l’anima, come lo sono la musica e la poesia.
Non a caso la sede di questi incontri è il Conservatorio e le riflessioni che vi si faranno hanno l’intento di proporsi anche come “conversatorio”.
Ogni incontro sarà preceduto da una sessione musicale a cura del Conservatorio Alessandro Scarlatti di Palermo. Ospite del primo appuntamento, domenica 24 febbraio alle ore 11, sarà il professor Giuseppe Modica, ordinario di Filosofia morale all’Università degli Studi di Palermo. Con lui si dialogherà di ‘cura dell’anima nella filosofia di Socrate’.