Il Comune di Palermo ha avviato il progetto “Fuori dal giro” con l’obiettivo di contrastare le dipendenze patologiche e l’uso di stupefacenti nella città. Il progetto, del valore di un milione di euro, è stato lanciato dopo una fase di formazione nel corso dell’estate.
L’iniziativa prevede l’operatività di un’unità mobile, situata nella piazza di Ballarò, che offre servizi di supporto e prevenzione. L’unità mobile è composta da un team misto tra l’Asp e operatori del Terzo settore specializzati, ed è diventata un punto di riferimento per i giovani e le loro famiglie.
I quartieri obiettivo dell’attività riguardante il presidio mobile in rete e gli sportelli di prossimità sono Ballarò-Albergheria, Sperone, Borgo Vecchio e Zen. A breve, verranno aperti tre “centri a bassa soglia” in prossimità dei SER.D dell’ASP Palermo, per fornire assistenza a coloro che hanno problemi di dipendenze. Questi centri offriranno servizi essenziali come mensa, dormitorio, orientamento e colloqui motivazionali.
Il Comune sta collaborando con altri enti istituzionali, forze dell’ordine e realtà del Terzo settore per affrontare il fenomeno delle dipendenze in modo socio-sanitario. Inoltre, sono state avviate attività di informazione e sensibilizzazione nelle scuole, rivolte agli studenti, alle famiglie e agli insegnanti.
L’unità mobile ha registrato una media di 13 interventi a uscita sin dai primi giorni di servizio. Gli interventi si concentrano sulla riduzione del danno e sulla prevenzione delle malattie infettive tra i consumatori di stupefacenti, attraverso la distribuzione e il recupero di materiale sanitario.
Parallelamente, sono stati effettuati interventi di informazione e sensibilizzazione sui comportamenti a rischio e sono stati stabiliti contatti con l’ospedale Civico di Palermo per effettuare screening ai ragazzi che accedono all’unità mobile.
L’attività educativa di strada è stata avviata sia nel quartiere di Ballarò che negli altri territori interessati dal progetto. Gli sportelli di prossimità offrono uno spazio di ascolto per consumatori e genitori, con specifici interventi di supporto di gruppo per i genitori dei ragazzi.
Il Comune sta affrontando il fenomeno delle dipendenze in modo completo, ampliando le sue competenze e lavorando in collaborazione con l’autorità sanitaria e altre realtà del Terzo settore. L’obiettivo è fornire servizi di prossimità che possano aiutare chi vive il dramma della tossicodipendenza e le loro famiglie.
“L’obiettivo – affermano il sindaco di Palermo Roberto Lagalla e l’assessore alle Politiche sociali Rosi Pennino – è quello di realizzare sempre più vicini servizi di prossimità sul territorio cittadino che costituiscano azioni di risposta, rivolte a chi vive il dramma della tossicodipendenza ed alle loro famiglie. L’amministrazione, con risorse proprie, sta affrontando un fenomeno che necessità di reazioni fortemente socio-sanitarie, ampliando il raggio delle sue competenze in un’attività di collaborazione costante con l’autorità sanitaria”.