Il Commissario dello Stato per la Regione siciliana, Carmelo Aronica, ha impugnato 21 articoli della manovra ter che riguardano la destinazione del prelievo dalle pensioni dei regionali superiori a 50 mila euro e diversi contribuiti. Impugnati anche le norme sugli igienisti dentali e sui “Benefici in favore dei testimoni di giustizia”, limitatamente alla possibilità di assunzione alla Regione Siciliana dei rispettivi figli, approvati dall’Ars nella seduta dell’ 1 agosto 2014.
Il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta ha così commentato: “Il commissario dello Stato ha fatto un buon lavoro. Ha avuto il compito di regolare una eccessiva creatività che a volte si è manifestata a sala d’Ercole durante l’esame del disegno di legge”.
Ecco le motivazioni riportate nell’impugnativa:
IMPUGNA
I sottoelencati articoli del disegno di legge n. 782 dal titolo “Assestamento del bilancio della Regione per l’anno finanziario 2014. Variazioni al bilancio di previsione della Regione per l’esercizio finanziario 2014 e modifiche alla legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 ‘Disposizioni programmatiche e correttive per l’anno 2014. Legge di stabilità regionale’. Disposizioni varie.”, approvato dall’Assemblea Regionale Siciliana l’1 agosto 2014 :
- Art. 6, 2° comma per violazione degli articoli 117, 3° c. e 119, 2° c. della Costituzione;
- Art. 8, 1° comma limitatamente all’inciso “fatta eccezione per quelli in godimento e per i rapporti contrattualmente avviati alla data del 31 dicembre 1991”, 2°,3° e 4° comma per violazione degli articoli 81 e 97 della Costituzione;
- Art. 17, commi 2 e 3 per violazione degli articoli 3, 51, 97 e 117 comma 2 lett. e) e s) della Costituzione;
- Art. 22, 3° comma per violazione degli articoli 3 e 53 della Costituzione e dell’articolo 36 dello Statuto Speciale;
- Art. 23 per violazione dell’articolo 81 della Costituzione;
- Art. 47 per violazione degli articoli 3 e 97 della Costituzione;
- Artt. 48, 49, 50 e 51 per violazione degli articoli 3, 97 e 113 della Costituzione;
- Art. 60 per violazione dell’articolo 81 della Costituzione;
- Art. 61, 2° comma per violazione dell’articolo 117, 2° comma lett. e) della Costituzione;
- Art. 62 per violazione degli articoli 3 e 97 della Costituzione;
- Art. 63, 3° comma per violazione degli articoli 3, 81 e 97 della Costituzione;
- Art. 64, 2° comma limitatamente all’inciso “nonché i lavoratori ai quali il diritto alla riammissione in servizio a tempo indeterminato presso le società partecipate è stato disposto come provvedimento giudiziale”, 11° e 12° comma per violazione degli articoli 3, 97 e 81 della Costituzione;
- Art. 65 per violazione degli articoli 97, 117, 3° comma e 119, 2° comma della Costituzione;
- Art. 68, comma 1 e 5 limitatamente all’inciso “è causa di rimozione del dirigente responsabile del decreto”, 6, 7, 8, 9 e 10 per violazione degli articoli 3, 81, 97 e 117 2° comma lett. e) della Costituzione;
- Art. 69 per violazione degli articoli 81 e 117, 3° comma della Costituzione e 17, comma1 lett. c) dello Statuto Speciale;
- Art. 73 per violazione dell’articolo 117, 1° comma della Costituzione;
- Art. 74 per violazione dell’articolo 97 della Costituzione;
- Art. 75 per violazione dell’articolo 81 della Costituzione.