Termina con il risultato finale di 0 a 1 la sfida che oggi pomeriggio ha visto gareggiare al Barbera il Palermo FC e il Cittadella.
Al termine dell’incontro i giocatori rosanero dopo aversi scusato con i tifosi, nel solito giro di campo, escono coperti da sonori fischi del pubblico palermitano.
Prestazione opaca senza ne capo ne coda, solo nel primo tempo si è visto un Palermo un tantino intraprendente che, ha creato varie occasioni da goal senza riuscire però a mettere la palla in rete. Il solo Insigne ha avuto ben cinque nette occasioni (all’8°, al 16°, al 20°, al 26°, al 27° e al 28° ndr.) di mettere la palla nella rete degli avversari ma, ogni suo tentativo ha fatto solamente illudere chi stava seguendo la partita. Infatti, nei miei appunti ho scritto “ma chistu chi avi i peri tunni?” per i non siculi: “ma questo giocatore ha i piedi tondi?“.
Desplanches già dal primo minuto è stato impegnato a sventare i tiri degli avversari, idem al 14° e ancora al 36°.
A parte queste tre occasioni da rete dei granata non c’è ne sono state altre degne di nota. Il primo tempo è stato ad appannaggio della superiorità dei rosanero che, pero non non sono riusciti a concretizzare.
Il secondo tempo comincia con il solito calo nel gioco costruito dai palermitani.
Al 54° Pierozzi effettua un timido tentativo per andare in rete, nulla di fatto.
Al 58° il Palermo va in rete con Le Douaron, ma su segnalazione del guardalinee viene annullato il goal in quanto Gomes, che ha effettuato il passaggio al francese era in fuorigioco.
Il Cittadella prende coraggio e comincia a farsi vedere più spesso dalle parti di Desplaches. Infatti al 63° Amatucci per un pelo non va in goal, meno male che il suo tiro termina sopra la traversa.
Al 63° comincia il solito valzer dei cambi: dentro Henry, Diakité e Lund, fuori Nikolaou, Le Douaron e Pierozzi.
Al 67° mischia in area del Cittadella, Nedelcearu viene colpito in volto da un avversario. Consulto del VAR, un c’è nenti secondo il signor Fourneau di Roma 1. Ma secondo me, che ho visto più volte il replay e secondo il parere del commentatore di DAZN il fallo c’era. Boh!
Al 75° entra in campo Brunori ed esce Verre. All’81° entra Ranocchia ed esce Gomes.
Sinceramente non ho compreso i cambi effettuati dal Mister, a che pro, mi sembra che alcuni siano arrivati in ritardo. Comunque questi cambi non hanno inciso più di tanto anzi, posso affermare che hanno fanno più male che bene. Schierare alcuni giocatori prima sarebbe meglio infatti, potrebbero dare più contributo alla causa del Palermo ed invece Dionisi si ostina ad effettuarli con una modalità che non riesco a comprendere. Un esempio per tutti, Matteo Brunori come mai questo giocatore che in passato è stato il nostro goleador adesso non riesce più a segnare? E’ demerito suo o dell’allenatore. Mi metto nei panni di Matteo, io al suo posto mi sentirei deluso e quindi la mia prestazione ne risentirebbe, naturalmente in negativo.
Al 90° arriva la beffa degli avversari, Pandolfi da posizione defilata riesce a trafiggere Deplanches. Palermo 0 – Cittadella 1.
Dopo il goal degli ospiti i rosanero vanno all’arrembaggio in maniera disordinata. Riescono a creare una azione pericolosa solo al 94° con Ceccaroni che, colpisce la palla di testa ma un attento Kastrati riesce a parare.
Giornata da dimenticare al più presto. Mi chiedo: ma con questi giocatori e con questo allenatore dove dobbiamo andare? Manco siamo capaci di vincere nemmeno con una squadra modesta come il Cittadella. A parte qualche individualità non vedo giocatori pronti a lottare per raggiungere l’agognata serie A. “Povero Palermo“, come si diceva una volta.
Forza Palermo sempre e comunque. Io ci credo e continuerò a crederci.
Il prossimo incontro di campionato si disputerà venerdì 8 novembre alle ore 20:30 a Frosinone con la locale squadra di calcio.
N.B. La foto in copertina è della curva nord che, ad inizio partita ha esposto degli striscioni per omaggiare il grande ed unico vero giocatore che abbia mai vestito la nostra maglia Fabrizio Miccoli che, oggi era allo stadio per rendere omaggio alla sua vecchia ed indimenticabile squadra. Il 124 anniversario festeggiato due giorni fa della fondazione del Palermo calcio non ci ha portato fortuna. Peccato!