martedì, 24 Dicembre 2024
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Il 9 maggio a Sciacca, inaugurazione mostra Cosimo Barna Petrolio “Mare Nostrum Inquinatum”

Sarà inaugurata sabato, 9 maggio, alle ore 19,00 negli spazi espositivi della Libreria Mondadori di Sciacca, la Mostra dell’artista saccense Cosimo Barna dal titolo: “Petrolio, Mare Nostrum Inquinatum” . La mostra, che vedrà l’esposizione di una ventina di opere d’arte di uno dei più significativi maestri dell’arte contemporanea, le cui opere sono esposte al Museo d’Arte Contemporanea di Gibellina (dove già esistono opere di grandi maestri scultori e pittori come Fausto Melotti, Pietro Consagra, Arnaldo Pomodoro, Albero Burri, Carla Accardi, Mimmo Rotella, Mario Schifano, Alighiero e Boetti, Giulio Turcato) e in collezioni private, è organizzata in collaborazione con “Le fabbriche Chiaramontane di Agrigento” ed è curata dal critico d’arte Tanino Bonifacio.

Tutto si incammina verso la catastrofe. L’entusiasmo, il fervore, l’intensità e l’umano sono tutte aspirazioni che potrebbero salvaguardare il bene comune: le acciughe anelano l’ultimo respiro in un mare ormai avvelenato”. E’ questo il messaggio dell’artista Cosimo Barna, una denuncia sociale che ha l’obiettivo di risvegliare il senso civico dell’umanità assopita e soffocata dal caos metropolitano. Una riflessione pedagogica che ha inizio già dagli anni ’90 con le opere “Mare Nostrum” (1993) e “l’Ultima pescata per Nino” (2005) e che continua con “Mare Nostrum” opera singola (2006) per giungere all’odierna “Petrolio, Mare Nostrum Inquinatum”.

Il critico d’arte Tanino Bonifacio così scrive della mostra: “Questa mostra di Cosimo Barna è una vera e propria operazione concettuale, è la manifestazione del linguaggio di un’arte che prende “partito”, quel “partito che è l’uomo” e il suo diritto alla vita: vivere in Sicilia privi di quell’orizzonte mortale, violento e incivile che si chiama: Petrolio. Quella di Barna è pura arte di ricerca che scandaglia l’infinito mistero della natura, che per l’artista è il mistero della natura siciliana, da lui elevata a pura metafora universale”.

La mostra rimarrà fruibile al pubblico fino al 4 luglio, nei giorni e negli orari di apertura della Libreria Mondadori, in via Garibaldi 44/45, a Sciacca.

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