martedì, 11 Febbraio 2025
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HomesocialeIl 4 marzo torna ''Diritti in Maschera'', il Carnevale del RIOne Noce

Il 4 marzo torna ”Diritti in Maschera”, il Carnevale del RIOne Noce

Il quartiere Noce si prepara a far festa con la VII edizione del Carnevale del RIOne Noce in seno al progetto “Diritti in Maschera”, il carnevale che coinvolge ogni anno circa 3.000 persone, tra studenti, docenti, genitori, operatori e volontari. Presentato oggi al Centro Diaconale La Noce, l’evento, promosso dall’Associazione ‘a Strummula, nasce con l’obiettivo di contrastare la povertà educativa minorile e promuovere la partecipazione attiva dei bambini alla vita sociale e civile del quartiere.

Il progetto “Diritti in Maschera” viene ideato dall’associazione ‘a Strummula nel 2015 con la presentazione di un progetto alla Tavola Valdese, che nel 2016 lo finanzia attraverso i fondi otto per mille. Grazie alla partnership con l’allora Direzione Didattica “Edmondo De Amicis”, il Centro Diaconale La Noce e la Circoscrizione, si sono poste le basi per un’iniziativa che, anno dopo anno, ha visto crescere la partecipazione e il coinvolgimento attivo di bambini, ragazzi, insegnanti, genitori e commercianti, al “Carnevale del RIOne Noce”, tappa conclusiva del progetto “Diritti in maschera”.

A dare linfa vitale al progetto nel corso degli anni, sono stati soprattutto la volontà e la capacità di connetterlo con altre progettualità volte a contrastare la povertà educativa offrendo percorsi e spazi di crescita ai bambini, ai ragazzi e alle loro famiglie e promuovendo il consolidamento di una comunità educante.

Determinanti a tal proposito, sono state le numerose azioni del progetto “PEC – Poli Educanti in Condivisione” sostenuto dall’Impresa Sociale Con i Bambini e l’instancabile e continuativo apporto dell’ormai istituto comprensivo De Amicis-Da Vinci che ha creduto nella valenza educativa di “Diritti in maschera” sin dal primo momento.

La Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza è ogni anno al centro del progetto e del Carnevale del RIOne Noce, che con il suo lungo corteo per le vie del quartiere, diventa l’espressione della rivendicazione da parte della comunità di quei diritti ancora negati.

“Quest’anno il Carnevale del Rione Noce mette al centro il diritto alla parola e alla partecipazione, perché crediamo che dare voce alle bambine e ai bambini del quartiere sia il primo passo per costruire una comunità più inclusiva e consapevole – afferma Anna Ponente, Direttrice del Centro Diaconale “La Noce” – Attraverso il linguaggio del carnevale, fatto di creatività, colori e allegria, vogliamo ribadire l’importanza di costruire percorsi di partecipazione autentica insieme alle persone del quartiere e spazi per la comunità, in cui rivendicare il diritto alla città e a poter esprimere le proprie istanze e desideri di cambiamento. Un’iniziativa importante per il quartiere promossa da tante realtà sociali impegnate quotidianamente, resa possibile grazie al sostegno dell’Otto per Mille della Chiesa Valdese, che da anni contribuisce a rafforzare il tessuto sociale della nostra città sostenendo progetti nei quartieri”.

L’edizione 2025 di “Diritti in Maschera” mette infatti al centro il diritto alla parola e alla partecipazione, ispirandosi agli articoli 12 e 13 della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza:
Art. 12 Gli Stati parti garantiscono al fanciullo capace di discernimento il diritto di esprimere liberamente la sua opinione su ogni questione che lo interessa, le opinioni del fanciullo essendo debitamente prese in considerazione tenendo conto della sua età e del suo grado di maturità.
Art. 13 Il fanciullo ha diritto alla libertà di espressione. Questo diritto comprende la liberta di ricercare, di ricevere e di divulgare informazioni ed idee di ogni specie, indipendentemente dalle frontiere, sotto forma orale, scritta, stampata o artistica, o con ogni altro mezzo a scelta del fanciullo.

“Lì dove si manifesta per porre l’attenzione ai diritti fondamentali di ogni bambino a nascere e crescere in modo sano, sviluppando tutte le sue potenzialità, ad essere custodito e protetto da ogni forma di abuso, di sfruttamento, a formarsi in piena libertà il suo pensiero e ad esprimerlo, la Chiesa e la nostra parrocchia non può non essere in prima linea – dichiara Salvatore Lo Curcio, parroco del Sacro Cuore di Gesù alla Noce –  Ce lo insegna Gesù,  colui che ha dato voce a chi non ne aveva: alle donne, ai bambini, agli ultimi, agli esclusi… Ben vengano iniziative dall’indubbio valore come questa”.

La cabina di regia della VII edizione di “Diritti in maschera” è composta dall’Associazione di Promozione Sociale ‘a Strummula, dall’I.C. De Amicis-Da Vinci, dal Centro Diaconale La Noce e dalla Parrocchia Sacro Cuore di Gesù alla Noce. Alla VII edizione prenderanno parte anche la Direzione didattica A. Gabelli e l’Istituto Einstein. Quest’anno, l’iniziativa si arricchisce con un ponte educativo tra i quartieri Noce e Sant’Erasmo-Sperone, grazie alla collaborazione con l’I.C. Maneri-Ingrassia-Don Milani e il CISS-Cooperazione Internazionale Sud Sud. Un’alleanza educativa per favorire l’incontro tra esperienze diverse nel segno della cittadinanza attiva e della solidarietà.

“Il campo di azione, in questo caso è la tutela dell’infanzia nella città di Palermo – precisa Pasqua De Candia, Responsabile CISS progetti sul territorio e referente progetto Nuove Identità Scolastiche – Tutela e promozione dei diritti che passa sia attraverso il potenziamento del lavoro delle scuole sia attraverso lo scambio di competenze e azioni tra enti che operano in quartieri complessi della nostra città. Avvicinare i quartieri, chi li abita e li vive, e chi vi lavora è fondamentale per superare problematiche, trasformare in senso positivo le distanze e dare voce ai diritti, troppo spesso mancati. Sono i diritti dell’infanzia che continua a trasmetterci sogni, speranze e bisogni che vanno accolti, ascoltati e promossi”.

“Diritti in Maschera” non è solo una festa, ma un’opportunità per riflettere sull’importanza di garantire spazi di ascolto e partecipazione ai più piccoli, affinché possano esprimere le proprie idee e desideri di cambiamento.

“”Diritti in Maschera” è molto di più di un canonico evento carnevalesco – spiega Salvatore Massa, presidente dell’Associazione ‘a Strummula – ma un processo educativo che coinvolge scuole, associazioni e famiglie, con l’obiettivo di trasformare il quartiere in un luogo di partecipazione attiva. È un’occasione per promuovere il consolidamento di una comunità educante che si ispiri alla esigibilità dei diritti dei bambini, attraverso pratiche di cittadinanza attiva e solidarietà sociale”.

L’evento culminerà con la sfilata per le vie del quartiere, un momento di festa e condivisione che vedrà protagonisti bambini, insegnanti, genitori e operatori sociali.

Il corteo si terrà il 4 marzo 2025, con partenza alle ore 9:30, dal cortile della scuola De Amicis-Da Vinci (in via Nazario Sauro, 11), attraverserà Piazza Noce, via Noce, via Lancia Di Brolo, via Cataldo Parisio, via Mariano Accardo per poi fare ritorno in via Nazario Sauro, 11.

“Diritti in Maschera” è una festa di comunità, un percorso di crescita e consapevolezza, un’opportunità per trasformare il quartiere in un luogo più aperto, accogliente e inclusivo.

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