Continua la sperimentazione del sistema di allarme pubblico della Protezione Civile Nazionale in Sicilia.
Venerdì 26 gennaio, alle ore 12, un messaggio di avviso pubblico raggiungerà tutti i cellulari ricandenti nei territori interessati dalla simulazione.
In Sicilia l’incidente rilevante simulato sarà il collasso della grande diga di Ancipa.
Pertanto scatterà un piano di emergenza, per posti di comando, e la Regione Siciliana, tramite il Dipartimento di Protezione Civile verificherà le procedure e le azioni da compiere per tutelare la vita, l’integrità fisica, i beni, gli insediamenti, gli animali e lambiente dai danni o dal pericolo di danni derivanti dallevento calamitoso simulato.
I comuni interessati dalla esercitazione sono Adrano, Belpasso, Biancavilla, Bronte, Catania, Centuripe, Cesarò, Motta Sant’Anastasia, Paternò, Randazzo, San Teodoro, Troina.
L’attività di sperimentazione che sarà messa in campo ha un doppio obiettivo: sperimentare IT-alert su porzioni ridotte e circoscritte di territorio e incentivare la familiarizzazione con la ricezione del messaggio con testo declinato in base al rischio specifico e all’area interessata. Il tutto è rivolto a collaudare al meglio l’operatività del sistema di allarme pubblico, come previsto dalla Direttiva del 7 febbraio 2023, per farlo entrare in funzione ufficialmente.
(Fonte: Presidenza della Regione Siciliana – Dipartimento della Protezione Civile)