L’attività teatrale quando è caratterizzata dalla variazione e assume coloriture e atmosfere sfaccettate in base alle persone che intervengono e che si presentano sulla scena, in un rapporto singolare con gli spettatori , può essere definita sperimentale. Non si può parlare né di attori, né di semplici rappresentanti, ma esclusivamente di performers, ossia tutti coloro che riescono a comunicare ed esprimersi nell’immediato, in base alla creatività, alla spontaneità e alle proprie abilità. L’atto recitativo sperimentale è tutto un divenire, una linea di emozioni diverse che si alternano improvvisamente tra ordine e disordine ed è dominato dalla libertà dei movimenti e dalla musica che si percepisce e si cerca di materializzare.
Può apparire come qualcosa di distante e allo stesso tempo può sembrare qualcosa di insolito rispetto alla recitazione tradizionale, ma proprio per questo incuriosisce e attrae. Possiamo chiederci dove sia possibile trovare maestri e un ambiente dove iniziare questo studio impegnativo e stimolante. Ebbene un posto c’è, è più vicino di quanto possiamo immaginare ed è aperto a tutti: da tanti anni, infatti, è presente ed è attivo a Bagheria il laboratorio “Quartieri di Fabula. Centro di Ricerca Teatrale di nuove sensibilità estetiche per processi evolutivi della comunicazione”, che in un ristretto spazio scenico, tra luci soffuse, musica, momenti di silenzio, riflessioni, è curato e diretto con estrema professionalità da Pino Fricano, suo ideatore, in arte Ornacif.
Abbiamo assistito e preso parte ad alcune sessioni e lì abbiamo conosciuto chi già da tempo, sia adulti che giovani, ha intrapreso questo percorso, incontriamo ad esempio Aland, Alòha, Leida, Osen (tutti nomi d’arte): infatti i vari performers, con il tempo o anche da subito, a seconda della loro personalità e carattere, ricevono un nome che rappresenta la loro identità teatrale, la loro essenza. Vediamo esibirsi ed ascoltiamo vari artisti, maestri di musica e vi sono anche alcuni ragazzi che hanno iniziato da poco. Gli incontri teatrali si svolgono prevalentemente la sera e ciò che maggiormente ha affascinato è la valenza simbolica e rivelatrice che oggetti, in apparenza sterili o comuni (una parrucca, un vaso, una gabbia, dei semplici abiti, delle bambole o fiori) acquistano sulla scena. Lo spazio, seppure ridotto, non viene percepito come una limitazione, ma piuttosto, come sfida per coinvolgere e stabilire un contatto vivo con gli spettatori. All’interno di questo laboratorio si avverte chiaramente come i vari partecipanti, durante le sessioni, acquisiscano la piena consapevolezza delle proprie potenzialità e apprendano tutte quelle facoltà, sia fisiche che intellettuali, che permettano una comunicazione immediata dei propri sentimenti.
“A Bagheria esiste un laboratorio teatrale che frequento da pochissimo… – scrive su Facebook agli amici Fabio Faso, un ragazzo che ha da poco scoperto ed intrapreso questo percorso – Lo studio, la cultura e la contemporaneità, la dedizione e la passione, la perseveranza; l’atmosfera che si respira fa di quel posto uno spazio a se. Riscoprirsi o conoscersi, potenziare il proprio io, questo laboratorio teatrale non solo ha lo scopo di creare, detto banalmente, delle opere; ma in forma flebile solo a parole, ha un ruolo molto più importante, aiutarti a crescere, ad emozionarti e sensibilizzarti. Il laboratorio si trova in Bagheria, come potrebbe essere in Londra o Milano, dentro di te, ma anche no.”
Giulia Sanfilippo, una nuova frequentante del Laboratorio, dichiara “sono contenta di avere scoperto i Quartieri di Fabula e da quando ho cominciato a seguire queste sessioni teatrali riesco ad esprimermi più facilmente con i movimenti e sono meno rigida. – ha poi aggiunto – Si tratta certamente di un tipo di teatro particolare e diverso rispetto a quello a cui tutti sono abituati e spero di migliorami e diventare sempre più brava per potere anche comunicare al meglio la mia creatività e i miei sentimenti in uno spettacolo”.
I Quartieri di Fabula sono aperti a tutti, a chiunque voglia assistere o partecipare. Il laboratorio è gratuito e si svolge a Bagheria. Per info contatta Ornacif 3389752855 – Yaren 3428381221 / 3286613543 o consulta il sito www.quartieridifabula.eu
Si ringrazia per le foto Yaren Fricano Videographer