Un’area degradata in via Sampolo, a Palermo, torna alla vita, al colore e alla bellezza grazie a un progetto di riqualificazione urbana a cura dell’artista Tommaso Chiappa, realizzato in collaborazione con il Presidio di Cittadinanza Sampolo. Green House, questo il titolo del progetto inaugurato venerdì 30 luglio, e che possiamo ammirare all’altezza del civico 178 della via Sampolo.
L’idea di riqualificare una zona di via Sampolo nasce da un gruppo di cittadini che, stanchi della discarica davanti alle loro case, indisponibili alla rassegnazione di fronte al degrado, ha deciso di formare un Presidio di Cittadinanza per pulire l’intera area, comprendere e contrastare le ragioni di tanta inciviltà e attivare la cooperazione per difendere i propri risultati.
Da qui l’invito all’artista Tommaso Chiappa, già noto per vari interventi di riqualificazione urbana. L’artista ha accettato la sfida e ha costruito un progetto denominato “Green House”. Il muro (6 metri per 3) è diventato una “piccola casa” comune, dove si stagliano le sue celebri “people”, figure colorate a grandezza d’uomo, dipinte a mano su uno sfondo bianco. Si tratta di gente comune che vive nel quartiere, fotografata durante l’incontro con l’artista e poi trasferita con tratti stilizzati sul murale. Se i vari colori simboleggiano la composizione multietnica degli abitanti, comune è il desiderio di rinascita. Alla base dell’intervento di riqualificazione c’è l’idea di coinvolgere il territorio, di rendere i residenti protagonisti del progetto e fautori del cambiamento. Obiettivo, questo, condiviso sia dall’artista che dal Presidio di Cittadinanza Sampolo.
L’opera di riqualificazione è frutto di questo intervento corale che ha visto l’intervento della Impresa Edile Poli.Nar di Andrea Riccobono, main sponsor dell’opera, che ha effettuato il livellamento del muro a sesti e la traversatura, con la successiva preparazione a strato di rasante e la posa in opera di tegole marsigliesi a gradini. L’intervento è stato possibile grazie anche alle sottoscrizioni degli sponsor Eni Sampolo, Don Pezzo Rosticceria, Associazione Educarnival e l’Associazione Culturale CRAL.
All’evento inaugurale erano anche presenti, in rappresentanza dell’amministrazione comunale di Palermo, gli assessori Paolo Petralia Camassa e Sergio Marino.
“Il bene comune – dichiara Petralia Camassa – inteso non come bene di nessuno, ma come bene di tutti. Un’opera di bellezza e di cittadinanza attiva che si oppone ad una minoranza di persone che non rispettano la città e i suoi spazi. Il Presidio Sampolo ha realizzato un vero atto di amore per la vivibilità dei residenti e di tutta la città di Palermo”.
Per l’assessore Marino, è “un progetto, quello del presidio Sampolo, che merita riconoscimento e forte apprezzamento. Vedere un’area che si trasforma da terra di nessuno, non curata, a opera di bellezza è uno splendido risultato che è stato portato orgogliosamente a termine da cittadini palermitani, e che va preso come modello per la vivibilità della nostra città”.
Tommaso Chiappa
Palermitano, classe ’83, si è formato artisticamente a Milano, compiendo i suoi studi all’Accademia di Brera e legando il proprio nome alla Galleria di Luciano Inga- Pin con alcune mostre che lo hanno fatto conoscere a un più vasto pubblico. Ha partecipato a numerose personali e collettive in Italia e all’estero. Al suo percorso artistico la critica e storica dell’arte Vera Agosti ha dedicato il libro “Origine di Tommaso Chiappa” (Prearo Editore). Nel 2018 è stato art director dello studio legale internazionale Damiani & Damiani, per il quale a curato progetti espositivi legati all’integrazione e alla multiculturalità. L’artista predilige per le mostre contesti insoliti e luoghi di lavoro, come fabbriche (Electrolux, Solaro), studi legali (La Scala, Milano; ospedali (IRCCS Maugeri, Pavia), sedi di ordini professionali (Villa Magnisi sede Ordine dei Medici), alberghi e ristoranti (Hotel Excelsior Hilton, Palermo; Antica Focacceria San Francesco, Milano e Palermo). Di recente ha curato la direzione artistica del progetto espositivo “Genio italiano” al Museo Onda Rossa di Caronno Pertusella (VA) dedicato a Leonardo da Vinci. Sempre nel 2020 ha ideato e curato l’installazione “Restart city” presso la sede di Ucimu – sistemi per produrre, associazione costruttori italiani macchine utensili, robot e automazione – a Cinisello Balsamo (MI). Ha realizzato progetti di riqualificazione urbana a Bagheria (facciata dell’istituto professionale “D’Aquisto”, 2018), Termini Imerese (zona adiacente al Liceo artistico “Ugdulena” e murales all’esterno e all’interno dell’azienda Genovese nella zona industriale, 2019) e Palermo (parcheggio sopraelevato del Centro Commerciale La Torre, 2020).