La nuova stagione del Green Basket Palermo è cominciata con la preparazione atletica in vista del prossimo campionato di Serie C Gold siciliano. Il roster, guidato dal confermato coach Marco Verderosa, si è ritrovato tra le strutture all’avanguardia del Tennis Club Palermo 2, dove continuerà a svolgere la preparazione fisica, e il parquet del PalaDonBosco.
Una formazione composta dallo ‘zoccolo duro’ rappresentato da capitan Giuseppe Lombardo, dal centro Giuseppe Caronna, dal play Matias Dimarco e da una batteria di giovani palermitani (Jacopo Bruno, Luca Audino e Vittorio Moltrasio) posti davanti all’opportunità di mettersi in mostra in un campionato importante. Ad impreziosire lo spogliatoio biancoverde sono stati aggregati giocatori di sostanza e qualità, come il lituano Buterlevicius (presenze in Europe Cup e Champions League con la maglia della Juventus Utena), l’ex JustMary Messina Nede Vucenovic, il 20enne centro serbo Nikola Stankovic e l’ala ex Rimini e Teramo Giacomo Signorini.
«Sono molto soddisfatto di come si sono presentati al raduno tutti i ragazzi – ammette coach Verderosa, che sarà coadiuvato dall’assistant coach Leonardo Avellone -. In questa prima settimana ho visto l’atteggiamento giusto e ciò che dobbiamo fare adesso e mettere benzina sulle gambe per una stagione che speriamo sia lunga e bella da vivere. Con la società abbiamo costruito una squadra che è un mix d’esperienza e giovani di grande temperamento. Come caratteristica siamo una squadra ‘grossa’, ma sicuramente non lenta. Dobbiamo essere forti dal punto di vista fisico, sia con gli esterni sia con gli interni, senza però intasare l’area semplicemente ed essendo molto aggressivi dal perimetro».
«Quello che vorrei è avere nuovamente con noi i tifosi – prosegue Verderosa -, ci sono mancati davvero. Poi devo dire che il Green merita di averli nuovamente accanto. Non penso che siamo una corazzata, non penso che dobbiamo dominare il campionato. Lavoreremo per crescere settimana dopo settimana, lottando sempre fino alla fine e provando a produrre il meglio possibile».
Esordio nel campionato di Serie C Gold domenica 10 ottobre
Prosegue spedita e senza sosta la marcia d’avvicinamento del Green Basket Palermo all’esordio nel prossimo campionato di Serie C Gold, previsto per domenica 10 ottobre.
Tra i campi da tennis e, soprattutto, all’interno della sala pesi del Tennis Club Palermo 2 il gruppo biancoverde, guidato da coach Marco Verderosa, è impegnato nella ricerca della forma migliore per approcciare sin da subito nella miglior maniera al campionato.
«Qui ormai siamo di famiglia, da tanti anni veniamo molto volentieri per svolgere la preparazione – spiega Giuseppe Lombardo, capitano Green, in riferimento alla sede degli allenamenti -. Il Tc2 è il punto di riferimento dello sport palermitano, qui sono tutti molto cordiali e ci fanno sentire come a casa. Stiamo lavorando sia in palestra sia all’aperto, sui campi per la parte cardio, allunghi e ripetute. Insomma, stiamo mettendo un pò di benzina sulle gambe in vista dell’inizio del campionato».
Prima settimane che sono servite anche per verificare la consistenza del lavoro svolto dalla dirigenza in estate nella fase di costruzione del nuovo roster: «La cosa importante, secondo me, è aver mantenuto il gruppo forte dello scorso anno – prosegue Lombardo -. Quello zoccolo duro formato da Caronna, Dimarco, Moltrasio e il sottoscritto. La squadra è stata poi puntellata in maniera oculata, un gruppo che ha voglia di fare bene, tutti ragazzi volenterosi. Fisicamente, poi, siamo anche molto performanti».
Nuove sfide, nuovi avversari
Quest’anno la formazione palermitana dovrà rigettarsi anima e corpo in una realtà che nelle ultime stagioni ha guardato da lontano.
«Dalla C Silver alla C Gold cambia molto, adesso si va direttamente in Serie B – sottolinea il capitano biancoverde -. Ricordo che nell’ultimo torneo di C che abbiamo disputato il livello era molto alto. Andremo ad affrontare squadre con tanti giovani, stranieri e italiani, tutte molto interessanti. Il nostro valore aggiunto dovrà essere la batteria di giovani».
La speranza di tutti, non solo in casa Green, è quella di poter riabbracciare presto il proprio pubblico: «L’ultimo ricordo che ho del tifo al PalaMangano risale purtroppo a due anni fa, prima del Covid. Era bellissimo giocare in un ambiente che ogni domenica accoglieva famiglie e bambini e che ci caricava tantissimo in campo – conclude -. Tutto questo manca davvero a tutti e speriamo presto di poterlo riavere».