mercoledì, 12 Marzo 2025
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Grande successo per i primi due giorni di Orto in Arte. Ecco il programma della settimana

E’ entrata nel vivo lo scorso sabato “Orto In Arte”, il festival internazionale, che si concluderà il prossimo 2 giugno all’Orto Botanico di Palermo, organizzato da “Rinascita 18 Società Benefit, ideato e diretto da Margarida Tavares con la collaborazione di Carmelo Samonà e contributi per l’ideazione e consulenza artistica di Lara Pedilarco. In collaborazione con il SiMuA, Sistema Museale d’Ateneo dell’Università degli Studi di Palermo nell’ambito di “Palermo capitale italiana della cultura 2018”.

Sabato 26 maggio, che è stata anche la giornata inaugurale, si è dato il via ad Orto in Arte con l’incontro stampa insieme a Teresa Mannino, protagonista del talk che si è tenuto la stessa sera, insieme all’assessore alla Cultura Andrea Cusumano con a tema la natura e il Critico d’orto. Al termine dalla mattinata, invece, è stata anche inaugurata la mostra/installazione “Terra: io sono” in cui si riuniscono terre e acque del mondo, come segno materiale dell’incontro tra gli uomini. La giornata è poi proseguita tra teatro, musica, danze, laboratori e tavole rotonde. Domenica 27 maggio, durante la mattina, si sono svolti spettacoli, giochi, danze, e laboratori per bambini. Musica e mostre nel pomeriggio a cui si sono uniti workshop ed incontri. Di sera, invece, protagonista è stata la moda con una sfilata speciale fra arte e musica, che ha dato vita ad una performance artistica dal tema “La creatività della moda interprete della bellezza del Corpo e dell’Anima” di Cettina Bucca “Italian Emotional Couture” per la coreografia di Raffaella Mattioli con la partecipazione di Ricchezza Falcone “Flowers in the Sky Collection”. La sfilata è stata accompagnata dalle note del musicista e compositore Cino-Statunitense Yukio Tsuji, con i ritmi e le percussioni dal Cameroun di Paco Mbassi.

A seguire, il programma da oggi fino a sabato 2 giugno

Lunedì 28 maggio

Il programma di lunedì 28 maggio parte già dal mattino, dalle 10 alle 13 laboratori di arti integrate e worsshop artistici per tutti: Body Percussion e percussion Ensemble con Eliana Danzì, e il Gruppo Sudorff del IC Vittorio Emanuele III di Palermo, Paco Mbassi e Cristian Spallino; alle 10,30 “Terra la grande madre”, pittura ad acquerello con Maria Samonà (Arteterapeuta); “Laboratorio Teatro Cenit: una via verso la resilienza”, a cura di Nube Sandoval, Bernardo Reye, Lara Pedilarco (3° incontro); “Danzasofia”: danza Turca Rom e Pizzica Salentina con Lucia Zahara.

Alle 12,30 “L’Urlo di Madre Terra”, spettacolo performance di teatro e pittura di Marco Russo di Chiara con Donatella La Macchia e Daniela Musumeci.

Dalle 15 alle 16,30 Flamenco Scalzo con Victoria Ivanova.

Alle 17 la conferenza sul tema “Tradizioni musicali e pratiche di guarigione”, con Sergio Bonanzinga.

Alle 18.30 lo spettacolo “Storie di tarantismo in Sicilia: dai testi alla scena”: una narrazione coreutica-musicale ideata e coordinata da Sergio Bonanzinga; con la partecipazione di Francesca Chimento (voce recitante), Gioacchino Comparetto (flauti), Barbara Crescimanno (tamburello e danza), Giuseppe Giordano (canto e chitarra), Silvio Natoli (chitarra a cinque cori e viola da gamba), Giuseppe Paradiso (danza), Michele Piccione (chitarra battente, marranzano e zampogna), Matilde Politi (canto e chitarra) e Raffaele Pullara (violino e mandolino).

Alle 19,30 jam free session. Live Set con Cristian Spallino

Alle 21 lo spettacolo “Under The Flash”, Teatro danza dal Libano con Bassam Abou Diab. Si tratta di uno spettacolo di danza contemporanea, una riflessione personale che solleva la questione di come il corpo reagisce in situazioni di guerra e pericolo e come questa condizione di sopravvivenza possa essere trasformata in una sorta di danza con la sua tecnica specifica. Bassam Abou Diab è un artista di danza contemporanea e folcloristica. Ha ballato con OmarRajeh |Maqamat per diversi anni. Ha anche fatto parte del programma di formazione intensiva di danza Takween nel 2010 e 2011, dove ha lavorato con coreografi come Marcel Leemann, EmilynClaid, Thierry Smith, Luc Dunberry, Marco Cantalupo, AnaniDodjiSanouvi, Radhouane El Meddeb, Jens Bjerregard, Kristina De Chatelle, Damien Jalet e FrancesoScavetta. Si è anche esibito in spettacoli teatrali in Libano e in altri Paesi con registi come Ossama Halal, Rouaida al Ghali, BadihAbou Chakra e Malek Andary. Biglietto 7 euro per tutti gli spettacoli serali.

Alle 22 la performance meditativa “Tamburo armonico e campane di cristallo”, con Fiorella Capuano.

Alle 22,30 Danza Kathak e Kathakali dall’India, con Astad Deboo e YukioTsuji. l nome di Astad Deboo è sinonimo di danza indiana contemporanea. Ha aperto la strada a uno stile innovativo che la maggior parte degli indiani considerava “troppo occidentale”, mentre gli occidentali giudicavano “non abbastanza indiano”. Negli anni ’90, il pubblico in India ha visto quanto lungimirante e progressivo Deboo fosse stato e hanno rapidamente abbracciato e coltivato l’amore per il nuovo linguaggio di danza indiana di Astad.

Il compositore e performer YukioTsuji (shakuhachi, percussioni) ha collaborato a più di 200 produzioni nel corso degli anni. Nel corso della sua carriera, ha lavorato con molti importanti registi teatrali tra cui Estelle Parsons, Ellen Stewart, Jerome Robins, Julie Taymor, Sir Peter Hall, John Dexter, Andre Serbane Elizabeth Swados. Compositore / musicista di casa alla MaMa per oltre venticinque anni, Yukio si è esibito con Medea, Electra, Trojan women, sette e innumerevoli altre produzioni. Biglietto 7 euro per tutti gli spettacoli serali.

Ingresso giornaliero fino alle 19.30 (comprensivo di tutti gli eventi durante il giorno tranne i workshop segnati a pagamento) intero 10 € / ridotto 7 €. Ingresso per tutti gli spettacoli serali 7 euro.

Martedì 29 maggio

Dalle 10 alle 13 laboratori di arti integrate e workshop artistici per tutti: Body Percussion e percussion Ensemble con Eliana Danzì, e il Gruppo Sudorff del IC Vittorio Emanuele III di Palermo, Paco Mbassi e Cristian Spallino; alle 10,30 Universo, Terra e Uomo Pittura ad acquerello con Maria Samonà (Arteterapeuta); Laboratorio Teatro Cenit: una via verso la resilienza a cura di Nube Sandoval, Bernardo Rey e Lara Pedilarco (4° incontro).

Alle 12.30 “L’Urlo di Madre Terra”, spettacolo performance di teatro e pittura di Marco Russo di Chiara con Donatella La Macchia e Daniela Musumeci.

Dalle 15.30 alle 17.30 gruppo di studio “Educare alla libertà e all’interculturalità attraverso l’incontro tra Arte, Natura e Bellezza”. Conduce Carmelo Samonà con la partecipazione di Antonio Presti e Giovanna Regalbuto.

Alle 17,30 la conferenza “L’Arte di coltivare se stessi, l’Uomo e la Natura”, con Rosario Schicchi. Si parlerà di “Radici e modernità” nell’opera poetica di Giuseppe Battaglia”. Con Vincenzo Ognibene, Paolo Ferruccio Cuniberti (scrittore), Pasquale Scimeca (regista, cugino del poeta), Nuccio Vara (direttore della rivista Poliedro), declamazioni di Patrizia D’Antona.

Alle 19 jam free session.

Alle 20,30, per la serie “musiche e danze fra Oriente e Occidente”, il concerto “Tra le note di un viaggio da Teheran a Palermo”: musiche tradizionali persiane e del Sud Italia, Gruppo Sangumit; danza classica persiana con Lucia Zahara.

Alle 21,30 lo spettacolo “Un Viaggio Straordinario”, Compagnia Internazionale Las Salamantras
Manele y Csingerales, Danze Rom dalla Romania all’Ungheria; Kalbelia Danza tradizionale Romdal Rajastan e Pakistan; Danze Rom dalla Russia, Rumba Flamenca, Danza tradizionale dalla Spagna; Ghawazee Danza tradizionale nomade dall’Egitto e Danza tradizionale berbera dall’Algeria. Las Salamantras Danza Duende Company è stata creata nel 2003 in Portogallo dopo che il grande musicista Roby Lakatos ha chiesto a Myriam Szabo (Yumma Mudra) di unirsi a lui sul palco in occasioni specifiche. Da allora il gruppo si è esibito con diverse band e musicisti in diversi festival europei. Il gruppo è frutto del progetto Danza Duende: un’intensa indagine creata da Yumma Mudra, non solo su Gipsy Dances and Music di tutto il mondo, ma anche sul nucleo stesso dell’essere umano , attraverso il cuore delle arti come via per l’educazione. Ogni ballerina di Salamantras è un’artista affermata a pieno titolo e tutti insieme sono lieti di condividere il loro spirito selvaggio con il pubblico, liberando le nostre anime. Con Monica Roncon, Alessandra Centonze, Carolina Moira Fonseca, Victoria Ivanova, Cristina Manrique Sales, Anastasia Francaviglia. Biglietto 7 euro per tutti gli spettacoli serali.

Ingresso giornaliero fino alle 19.30 (comprensivo di tutti gli eventi durante il giorno tranne i workshop segnati a pagamento) intero 10 € / ridotto 7 €. Ingresso per tutti gli spettacoli serali 7 euro.

Mercoledì 30 maggio

Dalle 10 alle 13 laboratori di arti integrate per adolescenti e adulti: Musica “Anemos“ dai suoni della natura allo strumento musicale mostra e lezione; Concerto di strumenti musicali tradizionali a cura dell’Associazione AreaSud (per tutti). Alle 10,30 “Universo, Terra e Uomo”:pittura ad acquerello con Maria Samonà (Arteterapeuta); laboratorio Teatro Cenit: una via verso la resilienza, a cura di Nube Sandoval, Bernardo Rey e Lara Pedilarco (5° incontro); Danza Gipsy e OrientalDuende workshop a cura della Compagnia Las Salamantras.

Alle 10,30 il seminario su “Mediterraneo. Continente liquido, crocevia di culture”. Coordinano: Giorgio Scichilone, Dipartimento di Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali, Università degli Studi di Palermo e Lucia Martines, Dipartimento di Scienze Politiche, Università degli Studi di Genova.

Alle 14, Danza Gipsy e OrientalDuende workshop a cura della Compagnia Las Salamantras,

Alle 16 la tavola rotonda su “La Natura e i diritti inviolabili dell’Uomo. La Carta Costituzionale della Terra”. Moderatore: Paolo Inglese; intervengono: Aurelio Angelini, Attilio Carapezza, Fiorella Capuano, Gianfranco Marrone, Lorenzo Palumbo, Carlo Triarico.

Alle 18 la conferenza su “L’importanza delle Api per l’Uomo e per la Terra”, con l’apicoltore Carlo Amodeo.

Alle 18, “Oltre la Guerra, il contagio delle emozioni”, Ottavia Massimo.

Allo stesso orario,“Musica della Terra”, performance con YukioTsuji: musica contemporanea ispirata al Buddismo e al Sufismo.

E sempre alle 18 sarà inaugurata “Survivors”,mostra fotografica di Valerio Bellone.

Alle 19,30 Jam free session.

Dalle 21.15 alle 23 proiezione video del laboratorio teatrale di Integrazione psicosociale Teatro Cenit, promosso dal Cir; testimonianza video di Andrea Camilleri.

Alle 21,30 in scena lo spettacolo “Antigone in Exilium”, realizzato dal Teatro Cenit, Premio Ellen Stewert La Mama New York. Con Nube Sandoval e Lara Pedilarco. Regia di Bernardo Rey; adattamento drammaturgico: Nube Sandoval; coro: Miriam Mbu, Kodjo, Adolphine, Ange Ngudie, Chris Lumamba; video: PaulHarden e Grazia Genovese; scenografia e maschere: Bernardo Rey; costumi: Aurora Ghielmini; musica: Ermanno Ghisio Erba e Teatro Cenit.Uno speciale ringraziamento a HollmanMorris per il frammento del documentario “Impunity”.

Giovedì 31 maggio

Dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18 workshop artistici per adolescenti e adulti:Canti Polivocali del Popolo Siciliano con Matilde Politi; Alle 9 e alle 16, Butoh Genesi diDanza, 1° incontro con Alessandro Pintus “Non Company”;alle 14, “Metamorfosi in natura e architettura”, workshop a cura di Luigi Fiumara. Modellaggio dei capitelli del primo Goetheanum di Rudolf Steiner, esperienza del processo di trasformazione delle forme da un capitello all’altro come parallelo di ciò che avviene nella natura vivente; dalle 16, laboratorio di scrittura creativa con Loredana Celebre.

Alle 17 “LAOS lento Andante Ozioso Sud”,mostra fotografica di Valerio Bellone.

Alle 17 la conferenza su “Influenze culturali di Empedoclesull’agricoltura tradizionale e la possibilità di un rilancio delle produzioni attraverso la biodinamica”, con Arturo Genduso.

Alle 18 la conferenza dal titolo “Enigma Sicilia: il Mediterraneo come crocevia delle correnti umane. La Sicilia al centro del Mediterraneo, simbolo geografico dell’incontro tra i popoli”, con Carmelo Samonà.

Alle 19, Mario Lamberti: “Giardino primordiale – parole da seminare nel rinascisenso”.

Alle 19,30 jam free session.

Alle 21,30, Danze e Musiche ispirate alle tradizioni del Mediterraneo.

Alle 22, il concerto “Vacanti Sugnu China”, di Matilde Politi con Gabriele Politi (violino, viola, mandolino), Simona di Gregorio (voce, organetto, tamburello, marranzano).

Venerdì 1 giugno

Dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18 workshop artistici per adolescenti e adulti:Euritmia l’Arte del movimento di Rudolf Steiner, Apollo e Dioniso, le Epoche di Cultura, musica e parola come canto e linguaggio visibile, a cura dell’EurythmeumCh, con i docenti: Frauke Grahl, Eduardo Torres, Ingrid Everwijn e Joana Farcasanu; Alle 9 e alle 16 Butoh Genesi di Danza, 2° incontro con Alessandro Pintus “Non Company”.

Alle 16 “Manincanto”, esperienza artistica di coro integrato, a cura di Isabelle Binet in collaborazione con Gaia Biondo e i bambini della Libera scuola Waldorf di Palermo (laboratorio aperto a tutti).

Alle 16,30, laboratorio di scrittura creativa, a cura di Loredana Celebre.

Alle 14,30 il seminario dal titolo “Le forme della Terra e le forme dell’Acqua: le forme nascoste nel creare della Natura”. Intervengono: Maurizio Peruzzi Cristallizzazioni sensibili; Stefano AndiL’Uomo in dialogo con la Natura. dal paesaggio all’architettura al design per l’ambiente. Natura, Uomo e Architettura con Luigi Fiumara.

Allo stesso orario sarà inaugurata la mostra “Architettura Organica Vivente: costruire per l’uomo a immagine della Natura”, a cura di Forma e Flusso e Arslineandi, allestimento di Enzo Stuppia.

Alle 17 la conferenza dal titolo “Rendere la tenebra ritmo di Luce. Generare il presente dell’Io”, con Salvatore Lavecchia.

Sempre alle 17 incontro su “Allevamento e benessereanimale”, con l’allevatore Giuseppe Grasso.

Alle 19.00 Performance di danza di Zaira, con Pier Dugukolò.

Alle 19,30 jam free session.

Alle 21, Coro di voci e mani bianche: un’espressione di coro integrato a cura di Isabel Binet e Gaia Biondo

Alle 21,30 lo spettacolo “Euritmia: Musica e Parola come canto e linguaggio visibile”, a cura dell’Ensemble e del quarto anno della formazione di Euritmia dell’Eurythmeum CH, al pianoforte Hristo Kazakov. Solo di euritmia, con Lidia Apanesenko, musica di Ravel.

Sabato 2 giugno

Dalle 10 alle 13 laboratori di arti integrate per adolescenti e adulti: Dal seme all’uomo (10-14 anni), modellaggio con l’argilla a cura di Miranda Sapienza, Scuola Steiner-Waldorf Novalis di Conegliano; Feltro per gioco (tutti) a cura di Emanuela Nicolosi, Libera Scuola Waldorf di Palermo. Alle 9 e alle 16 Butoh Genesi di Danza, 2° incontro con Alessandro Pintus “Non Company”.

Alle 9 Giornata dedicata alle culture indigene di pace con la scrittrice e documentarista Francesca Rosati Freeman e Giovanna Fiume (Università degli Studi di Palermo). “Un altro mondo è possibile… anzi esiste già”, a cura di Francesca Rosati Freeman

La comunità Musuo/Moso

Alle 9,30 Benvenuti nel “Paese delle Donne”, incontro con le donne e gli uomini dell’etnia Moso/Mosuo, testimoni di una cultura millenaria unica al mondo che rispetta le donne e onora le madri e si basa sulla risoluzione non violenta dei conflitti Coordinano Francesca Rosati Freeman e Stefania Renda (interprete).

Alle 12 Paolo Inglese e Rosario Schicchi accompagnano in una passeggiata nell’Orto Botanico le donne e gli uomini Moso/Mosuo.

Alle 12,30 cooking show: Cucina creativa nella natura, dimostrazioni dal vivo e assaggi con la chef Bonetta Dell’Oglio. Presentazione della tradizione e dell’innovazione della cultura agricola con Paolo Inglese e Rosario Schicchi.

Alle 15, la mostra fotografica “All’origine le madri. I Moso/Mosuo del Sud-ovest della Cina” di Stefania Renda e opere dell’artista Moso He Zhengming.

Dalle 15 alle 18 Giochi tradizionali e non solo! (tutti) a cura di Circ’All.

Alle 15,30 conferenza e documentario su “All’origine le Madri. Il Neolitico europeo e il Mediterraneo”, di Luciana Percovich, scrittrice e ricercatrice della Libera Università delle donne di Milano. Film/documentario “Nu Guo. Nel nome della Madre”, di Francesca Rosati Freeman e Pio d’Emilia.

La chef Bonetta dell’Oglio

Alle 17,30 incontro su “Cereali autoctoni ed evolutivi” e “Molitura di qualità… Fa bene alla salute”, con Bonetta Dell’Oglio e Filippo Drago.

Alle 18,30 “Origini”,performance dimostrativa di danza butoh, a cura dei partecipanti al workshop condotto da Alessandro Pintus.

Alle 19,30 l’installazione “Terra: Io Sono”. Riunione di terre e di acque provenienti da diversi luoghi e paesi del mondo, con la partecipazione libera dei cittadini e visitatori dell’Orto botanico, interventi di Euritmia e partecipazione Moso. “Viaggia per il mondo perchè di acque e di terre è fatta la sua vocazione, laddove battiti di cuori e respiri risuonano all’Unisono per ritrovare l’Amore Originario” progetto di Lara Pedilarco, Pietro Finocchiaro, Miranda Sapienza con Lea Cavallari, Marta Allegra, Guendalina Salini, Ottavia Massimo.

Alle 20 il Rito del pane: donne siciliane in cerchio impastano il pane da offrire a “Terra la Grande Madre”, con la partecipazione degli agricoltori. Degustazione del pane per tutti!Con note musicali e canti della tradizione contadina: un progetto di Bonetta Dell’Oglio.

Alle 21,30, Concerto “Dalla Terra al Cielo” Orto in Arte, con Hristo Kazakov (pianoforte), Paco Mbassi, (congas, balafon, kalimba), YukioTsuji, (flauti e tamburi), Cristian Spallino (percussioni), Pietro Finocchiaro (chitarra), Ensemble Albafar di Salvo Barbagallo (sax soprano, oud), Pierpaolo Alberghini (contrabasso), Fulvio Farkas (tabla), Gabrielle Mallimaci (chitarra). Special guest “Solo Project” Migrante, Giovanni Falzone (tromba, voce, oggetti, elettronica).

Ristorazione e bar tutti i giorni dalle 10 alle 21 all’Orto Botanico, e per ORTONaturalFOOD&Drink, il programma culturale prevede uno Spazio Alimentazione e Salute, con incontri di approfondimento col sostegno di EcorNaturasì e dalle 18 Aperitivi Sfiziosi e degustazioni, con presentazioni letterarie con autori, declamazioni poetiche a cura di Rita Bonfiglio, con note musicali “Acque” di Donatella Gulli.

 

 

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