Tra le opere dall’atmosfera natalizia, un indiscusso posto d’onore spetta alla celebre fiaba del Principe Schiaccianoci ed ancor di più al meraviglioso balletto nato dalla feconda collaborazione tra il coreografo Marius Petipa e il musicista Petr Ilic Cajkovskij.
Non a caso innumerevoli sono state le trasposizioni teatrali e cinematografiche fino ad arrivare al Natale presente con la messa in scena al Teatro Massimo di Palermo che ne firma un grande successo con la propria rappresentazione sino al 23 dicembre.
Lo spettacolo è stato presentato il 15 dicembre alla prima – dopo la prova generale il cui ricavato andrà in solidarietà al Teatro La Fenice di Venezia – in un nuovo allestimento con la coreografia di Lienz Chang, le scene di Renzo Milan, direttore dell’allestimento scenico del Teatro Massimo, e i costumi di Philippe Binot realizzati dalla Sartoria dell’Opéra National di Bordeaux.
Sul podio il direttore Alessandro Cadario, di ritorno a Palermo per la seconda volta nel 2019 dopo il grande successo con La Cenerentola di Rossini.
Cast composto dai membri del Corpo di ballo del Teatro Massimo, con due applauditissimi ospiti internazionali provenienti dal Teatro Bol’šoj di Mosca: Jacopo Tissi (principe di zucchero) e Anna Nikulina (principessa di zucchero), entrambi primi ballerini presso il Corpo di ballo del Teatro russo, mentre alcune delle altre recite vedranno nei due ruoli Michele Morelli e Linda Messina del Corpo di ballo del Teatro Massimo.
In scena anche Francesca Bellone nel ruolo di Clara, la giovane protagonista della fiaba che riceve in dono dal padrino Drosselmeyer (Vito Bortone) uno schiaccianoci di legno che magicamente prende vita, per rivelarsi alla fine l’aiutante di Drosselmeyer (Alessandro Cascioli).
Dopo la festa natalizia, dominata da un grandioso albero decorato, Clara si ritrova con il suo schiaccianoci ad affrontare il malvagio re dei topi (Diego Millesimo) e, dopo la vittoria, a percorrere un magico paese che, dall’albero di Natale innevato, regno della Regina (Francesca Davoli) e del Principe della Neve (Alessandro Casà), arriva fino al regno del principe e della principessa dello zucchero.