Palermo 30.10.2016 – Tenerezza, Pacchione, Ciccio, Patato: sono solo alcuni nomi dei 200 mici del Rifugio del Gatto “Pola Narzisi”, che oggi hanno conquistato tantissimi visitatori, in occasione dell’Open Day Ediga. Ad un pubblico numeroso, desideroso di conoscere la sempre più attiva realtà Ediga (Ente Difesa Gatti) si sono aperte le porte del gattile di via Pandolfini: tra miagolii, voglia di coccole e fusa, la felicità non può che chiamarsi gatto all’interno di una struttura, una piccola oasi immersa nel verde, che, a seguito dei lavori di ristrutturazione, diventa ancora più ospitale e accogliente.
«La giornata di oggi – ha spiegato infatti Franco Lannino tesoriere del Rifugio del Gatto “Pola Narzisi”- nasce dalla volontà di far conoscere maggiormente il gattile e tutte le iniziative, finalizzate a dare un aiuto concreto ai nostri duecento gatti. Un’occasione – ha aggiunto – per mostrare anche i progressi e i risultati raggiunti all’interno della struttura grazie alle donazioni di tutti i nostri sostenitori e grazie al contributo dell’Aispa (Anglo Italian Society for the Protection of Animals ndr): i lavori intrapresi hanno permesso il rifacimento dell’intero muro perimetrale nel lato ingresso della struttura, il rinnovo degli infissi delle casette dei mici, un nuovo reparto per i gatti sani e l’avvio di una parte della recinzione». Una grande festa per un nuovo look ed ecco alcuni mici allegri e vivaci tra le carezze e le coccole dei presenti, altri, invece, distesi comodamente sopra un muretto riscaldato dal sole o arrotolati a forma di ciambella, non si sono sottratti ad essere immortalati in foto, mantenendo l’invidiabile posizione di relax.
Per tutti i visitatori un rinfresco di benvenuto, uno spazio dedicato al vintage e al modernariato e anche la possibilità di fare un piccolo, ma prezioso gesto all’insegna della solidarietà 4 zampe, scegliendo tra i gadget Ediga o oggetti a tema felino. Ma al Rifugio del Gatto Pola Narzisi, i problemi non mancano: per prendersi cura dei gatti ospiti della struttura, l’Ente Difesa Gatti non percependo fondi dalle istituzioni, si affida alla generosità e all’aiuto di quanti hanno cuore gli animali. Frequenti, quindi, gli eventi di raccolta e le attività di coinvolgimento e, tra le iniziative più recenti, anche la campagna “Lascia il segno”. «La recinzione sud ovest del rifugio è in pessime condizioni, vecchia e piena di buchi – ci ha spiegato Lannino – Chiediamo quindi un aiuto, un piccolo contributo per ultimare i lavori, che noi, grazie al contributo di quanti ci danno fiducia e all’Aispa, abbiamo già intrapreso: è fondamentale per garantire la sicurezza dei gatti del rifugio e, inoltre, quanti risponderanno a questo nostro appello avranno stampato in maniera indelebile il loro nome nella recinzione. Da qui, infatti, il nome della campagna “Lascia il segno”».
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