Palermo – Sabato 23 gennaio scorso, è stato proiettato in anteprima presso il cinema De Seta all’interno dei Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo, il docu film che ha come protagonista Antonio Gramsci durante il suo breve confino nell’isola di Ustica nel 1926.
L’opera cinematografica, dal titolo Gramsci44, si è avvalsa della testimonianza in presa diretta di alcuni abitanti dell’isola testimoni oculari di quegli eventi e della interpretazione degli attori Peppino Mazzotta nel ruolo di Gramsci e di Americo Melchionda nel ruolo di Amadeo Bordiga e poi ancora Davide Cirri, Maria Milasi e Maurizio Spicuzza. Quindi una sapiente mescolanza tra parti recitate e testimonianze dirette, spesso con le lacrime agli occhi, degli abitanti più anziani, che proietta lo spettatore in una dimensione che coinvolge i sentimenti.
L’attesa per questa proiezione era davvero forte, ne ha dato testimonianza il folto numero di presenti che hanno apprezzato il lavoro del regista calabrese Emiliano Barbucci, che ha voluto mettere in evidenza la personalità di Antonio Gramsci attraverso la descrizione del suo rapporto con gli abitanti di Ustica ed i suoi compagni di esilio. Ma anche attraverso la attenta rilettura dei rapporti epistolari con la cognata e la moglie, rimaste lontane nel continente.
Un periodo molto breve quanto intenso ad Ustica, 44 giorni, durante i quali Gramsci riuscì a creare dal nulla una scuola aperta a tutti, che permise di migliorare l’alfabetizzazione e la conoscenza nell’isola. Un rapporto intenso che ancora oggi viene ricordato con testimonianze orali, ma anche scritte.
“Sono molto contento dell’andamento della serata, mi è sembrato di percepire pareri positivi da parte del pubblico. Ringrazio tutti i presenti, la produzione, gli attori e tutti quanti hanno contribuito alla realizzazione di questa opera cinematografica, compreso il popolo di Ustica”.
Così si è espresso il regista Emiliano Barbucci particolarmente emozionato sia prima che dopo la proiezione del docu film.
Naturalmente era presente alla proiezione il sindaco di Ustica Attilio Licciardi che al pubblico ha dichiarato: “Davvero vorrei tributare a tutta la troupe ed al regista, un grande applauso. Per il regalo che ci hanno fatto, per l’impegno che ci hanno messo nei giorni delle riprese stabilendo contatti, rapporti e condivisioni con la popolazione. Ustica è un’isola meravigliosa che in quanto tale soffre di qualche problema quali la nave che non arriva quando il mare è grosso, il cambio dei professori ogni anno. Nella prossima estate, tra luglio ed agosto, il film verrà proiettato nell’isola per dare ancora maggiore risalto ad un opera bellissima, ma anche per veicolare all’esterno l’immagine della nostra isola che più amo e che corrisponde alla realtà: l’ospitalità, la natura incontaminata, il buon cibo, la qualità della vita. Il film verrà proiettato in giro per l’Italia.” Prima tappa prossimamente a Reggio Calabria.
