di Rosalinda Brusca
La Bibbia Ebraica è piena di beatitudini per i poveri. Fin da piccoli ci insegnano il messaggio di Dio con il Verbo che dice ‘Beati i poveri in spirito, perché di essi è il Regno dei cieli’.
Il povero è l’uomo debole anche per indigenze indipendenti dalla sua volontà, vittima delle circostanze sfortunate della vita o della cattiveria dell’uomo.
Gesù il Cristo Salvatore si schiera con i ‘poveri’, ma chi sono?
Sono i ‘piccoli’, considerati gli ultimi della società, gli esclusi…. e le ‘donne’, finanche la sterilità è contemplata come incapacità di amare nella Bibbia, oltre a non avere protezione e sicurezza.
I Bambini, quelli che non ‘contano’, trascurati, disprezzati e calunniati… arrivano a bordo di ‘carrette del mare’ nelle nostre coste siciliane, profughi di varie nazionalità: siriani, bengalesi, sudanesi, eritrei, somali… Tra tanti uomini balzano fuori da queste barche, sofferenti e pieni di paure, donne e bambini, le prime gravide anche all’ultima settimana di gestazione ed i piccoli in tenera età.
I bambini ‘soli’, non accompagnati nè dalla loro mamma o dal loro papà; dentro una grande sofferenza psicologica e fisica come un adulto e le donne con la paura immensa di non poter diventare madri e con tanta speranza di poter dare la Vita in un Paese migliore.
Nella notte scorsa al porto di Palermo approdano con la nave della Guardia Costiera, più di 1000 profughi raccolti nel canale di Sicilia in seguito ad interventi di soccorso.
La macchina dell’accoglienza, con la partecipazione della Croce Rossa, della Protezione Civile e dei Volontari delle associazioni umanitarie, è coordinata dal Prefetto Francesca Cannizzo.
Chi sono questi profughi? Sono i poveri di Gesù!
L’immensa tristezza che ci coglie perchè impreparati alla visione dei giorni scorsi delle foto di ‘piccoli morti annegati’, deve insorgere a tutta la ‘Comunità Umana’ portando alla riflessione che i ‘Bambini’, figli abbandonati per la ‘Speranza’ di un futuro migliore, diventino figli di tutti Noi.
‘Gli ultimi, saranno i PRIMI Uomini del Domani…’