Se guardiamo negli occhi un animale, ci accorgiamo che è come guardare negli occhi una persona. L’animale che sia un cane, un gatto, un pulcino, ecc. è un essere vivente, esattamente come l’essere umano, la differenza, si dice, sta nella razionalità, perché l’uomo, secondo Aristotele, è razionale mentre l’animale non lo è.
In realtà sono tanti gli episodi in cui possiamo constatare che, l’uomo spesso e tutt’altro che un essere razionale, così come sono molteplici, i casi in cui, gli animali dimostrano di essere umani. Siamo convinti che la sensibilità nei confronti degli animali e non solo di quelli domestici, sia una questione di gusto.
Chi ama gli animali o, se non altro, li rispetta, dimostra di essere una persona sensibile e con umanità. Di contro, chi non comprende che, un animale è degno di essere trattato bene, è una persona priva di raffinatezza, sia etica che intellettuale.
Abbiamo la consapevolezza che l’amore non è di tutti, per questo non pretendiamo che gli uomini si sforzino di dimostrare ciò che non provano, ma solamente che cerchino di rispettare gli altri esseri viventi, promuovendo atteggiamenti costruttivi e deprecando quelli negativi.
Abbandonare un animale, esercitare violenza nei suoi confronti, è un reato, non dimentichiamolo. Ci sono comunque altri comportamenti, meno gravi che dimostrano, la nostra inumanità nel trattare gli esseri viventi, che possono e debbono essere condannabili.
Se fa caldo non lasciamo l’animale in auto, anche col finestrino semi aperto, perché lui soffre proprio come una persona. Non vogliamo andare oltre e parlare di barbarie che l’uomo compie, in vari settori che riguardano gli animali (allevamenti, circhi, canili lagher, ecc.) ma vorremmo solo far riflettere sul fatto che, forse, la più profonda differenza, tra noi e gli animali, risiede proprio nell’umanità con cui decidiamo di trattare gli esseri viventi.
Gli animali sono esseri che hanno istinti fortissimi e ancestrali che li guidano e riguardano la loro sopravvivenza. L’uomo ha meno istinti, ma dalla sua parte ha la razionalità e il libero arbitrio, noi possiamo decidere come comportarci e dalla nostra scelta, dipende il nostro grado di umanità.
Se è vero che siamo superiori agli altri esseri viventi, perché siamo dotati di intelletto, allora possiamo e dobbiamo scegliere di rispettare tutte le forme di vita, così come scegliamo di rispettare i nostri simili. È una questione di civiltà e anche di rispetto, per noi stessi e la nostra esistenza su questo nostro pianeta.