Si è concluso il Giro podistico internazionale di Castelbuono dopo dieci giri per un totale di 11,340 km, partenza e arrivo da piazza Margherita.
A vincere è l’Etiope Edris Muktar in 33’56, che porta a casa titolo e coppa Sant’Anna. Vittoria che arriva all’ultimo dei dieci giri, complice la salita di Mario Levante che usa come trampolino di lancio per raggiungere e superare il keniano Edward Zakayo Pingua (34’13) che batte sul filo di lana l’inglese Emile Cairess (34’14).
“Sono felice per questa vittoria – le prime parole del keniano Edris Muktar – un
pò meno per il tempo ottenuto, ma oggi era importante vincere. Straordinaria la
gara, straordinario il pubblico, che ci ha accompagnato metro dopo metro”.
Quarto e primo degli italiani uno straordinario Daniele Meucci, gara da veterano
la sua. L’atleta dell’Esercito, ha corso una gara con la testa, prima ancora che con
le gambe, una progressione che lo ha portato ad un piazzamento di sicuro
spessore, 34’58 il suo tempo.
“Oggi Castelbuono mi ha emozionato, sono contento della gara che ho fatto, e del
piazzamento ottenuto. Stavo bene, il pubblico e il loro calore hanno fatto il
resto”.
Ha illuso invece Aouani, partito a spron battuto nei primi due giri è stato
inesorabilmente riassorbito dal gruppetto di testa, senza però mai perdere
lucidità. L’attuale detentore del record italiano della maratona, finisce così
quinto con il tempo di 35’14.
Altra gara di spessore è quella di Giuseppe Gerratana (Aeronautica Militare)
arrivato all’ultimo minuto a Castelbuono ha sfoderato un’eccellente
prestazione. Sempre in gara, si è difeso, ha attaccato chiudendo settimo (primo
dei siciliani) alle spalle di Crippa, con il tempo di 35’34.
“Stavo bene – afferma l’atleta allenato da Gaspare Polizzi – e mi ero preparato ad
affrontare Castelbuono. Sono molto contento della mia prestazione, sicuramente
la migliore tra quelle disputate qui. Adesso dopo l’ultima gara della stagione su
strada (il primo agosto Santo Stefano di Camastra n.d.r.) un pò di riposo e poi il
matrimonio”.
LA MANIFESTAZIONE APERTA DAI GIOVANI
Castelbuono palcoscenico anche per gli atleti in erba con le categorie giovanili.
Tra i ragazzi a vincere Emanuele Fatao Terranova (ASD Corri Serradifalco) con il
tempo di 3.44, tra le ragazze Giulia Cerniglia (ASD Scuola atletica Misilmeri) con
il tempo di 4.18. Tra i cadetti Gioele Nunnari (ASD Sicilia Running Team) con il
tempo di 3.23 e tra le cadette Honey Barranca (Universitas Palermo) con il
tempo di 4.24.
LA GARA VINTAGE NEL SEGNO DI MANGIAVILLANO E D’ANNA
Atleti e atlete over 35, alcuni, con indosso le canotte d’epoca, hanno fatto
rivivere il sapore antico di Castelbuono, quella storia che anno dopo anno ha
scritto le pagine più belle di un libro chiamato Giro podistico. Una gara, vera e
propria, cinque giri e tanto sudore. A tagliare per primo il traguardo Salvatore
Mangiavillano (Asd Sicilia Running Team) con il tempo di 20.40, seguito dal
compagno di squadra Giuseppe Gerratana con il tempo di 21.21, terzo Calogero
Di Gioia (Universitas Palermo) dietro di soli 10 secondi. Tra le donne a vincere
Emilia D’anna (ASD Murialdo Cefalù) con il tempo di 26.25, secondo posto per
Cinzia Stancampiano (Sicilia Running Team) con il crono di 27.34, terzo posto
Giuseppina Sorbera (Atletica Nebrodi) in 36.27.
I RAGAZZI DELLA FISDIR AL GIRO
In tutto una quindicina, arrivati dalle province di Palermo e di Agrigento, gli
atleti Fisdir, con disabilità intellettivo relazionale, che hanno impreziosito con la
loro presenza la manifestazione, aprendo di fatto la lunga giornata di sport a
Castelbuono. Un giro compatto tutti insieme per poi sprintare negli ultimi 150
metri, per un arrivo da incorniciare e ricordare a lungo.
https://www.girodicastelbuono.com/