L’Istituto Gonzaga, l’Istituto Arrupe, l’Associazione degli Ex-alunni del Gonzaga, in collaborazione con la sezione palermitana dell’Associazione Nazionale delle Donne Elettrici organizzano, per mercoledì 24 maggio, alle 17, all’Auditorium dell’Istituto Gonzaga, di via Piersanti Mattarella 38-42 a Palermo, “I giovani della città incontrano i candidati sindaco” aperto a tutti.
L’incontro è inserito nel “Progetto Legalità”, i cui responsabili sono il prof. Cesare Sposetti SJ, docente di religione e geopolitica e la prof.ssa Stefania di Gesù, docente di storia e filosofia e nel “Laboratorio di cittadinanza attiva” la cui responsabile è la sociologa la dott.ssa Anna Staropoli.
Nel corso dell’incontro sarà presentato un video che raccoglie le interviste ad abitanti e operatori dei territori da cui prenderanno spunto le successive domande presentate dagli studenti.
Durante il dibattito successivo sono previsti interventi programmati relativi a proposte elaborate dalla classe IV Architettura in alternanza scuola – lavoro “Narrare Ballarò” del Liceo artistico Catalano e dai giovani di Ciaculli – Suore Santa Giovanna Antida De Thouret in collaborazione con i laboratori di cittadinanza attiva dell’Istituto Arrupe. A questi si aggiungeranno le proposte formulate dalla comunità per i minori stranieri non accompagnati del Centro diaconale “La Noce” – Istituto Valdese e dai ragazzi del Centro Tau – Sottosopra.
Per gli organizzatori: “L’iniziativa rientra in un percorso formativo sulla legalità svolto dai giovani dell’Istituto Gonzaga, basato sul modello educativo della pedagogia ignaziana: esperienza – riflessione – azione. Il modello proposto, attraverso la collaborazione con l’Istituto Arrupe e alcune realtà associative del territorio, si è basato su una metodologia partecipativa, con un approccio dal dentro e dal basso dei territori, valorizzando i contributi di esperienze, idee ed azioni di cittadini e di chi soprattutto vive e lavora in prossimità delle diverse frontiere del disagio sociale. L’iniziativa avrà come protagonisti i giovani e le periferie umane e sociali della nostra città per restitutire soggettività e parola a chi di solito resta ai margini del confronto politico. Nel corso di svolgimento del progetto i giovani hanno conosciuto e visitato diversi quartieri della città di Palermo (Ballarò, Guadagna, Danisinni, Brancaccio e ZEN), in dialogo con altri giovani, abitanti dei quartieri e Associazioni operanti nei territori“.