In occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente, che si tiene il 5 giugno, dedicata quest’anno alla difesa dei diversi ecosistemi sulla Terra, BCsicilia ha organizzato sette escursioni fluviali lungo alcuni corsi d’acqua dell’isola.
Una iniziativa volta alla conoscenza di un ricco patrimonio dal punto di vista naturalistico, faunistico, ma anche storico. La tutela integrale del corso d’acqua è un principio cardine per uno sviluppo sostenibile e consapevole del territorio, anche nell’ottica della diffusione dell’ecoturismo che potrebbe assegnare un nuovo valore ai beni materiali e immateriali della nostra regione.
Questi i fiumi, il luogo e l’ora dell’appuntamento, e il contatto a cui rivolgersi per comunicare la propria partecipazione.
Palermo: Fiume Sant’Elia. Appuntamento ore 8,00 Via Giotto. Per prenotazioni Cell. 391.7430603Il fiume Sant’Elia, alimentato da diverse sorgenti, nasce lungo la dorsale fra Cozzo Aglisotto e Monte Matassaro–Renna. Si sviluppa per circa sei chilometri, in una fascia di alta collina, su terreni di moderata pendenza. Il Sant’Elia era la risorsa idrica per l’irrigazione dei terreni, per il funzionamento del vecchio mulino (risalente alla seconda metà del 1800), per il lavatoio pubblico e nella stagione estiva era luogo di balneazione grazie alle sue numerose “nache” (piscine naturali).
Termini Imerese: Fiume Himera. Appuntamento ore 9,00 Ristorante Baglio d’Himera. Per prenotazioni Cell. 346.8241076
L’Himera, o Fiume Grande, lungo circa 35 km, nasce alla sella di Xireni, nella catena delle Madonie, e sfocia nel Tirreno, vicino ai resti della colonia greca di Himera, città dotata di un antico porto fluviale. Scorre incassato in un tratto tipicamente di montagna nel territorio di Polizzi Generosa fino all’incontro con il suo principale affluente, il torrente Salito, alla cui confluenza muta denominazione. Da qui, con letto ampio e ciottoloso, prosegue verso il mare.
Castellammare del Golfo: Fiume Crimiso. Appuntamento ore 17,00 Chiesa di San Paolo. Per prenotazioni Cell. 338.5409661
Il Crimiso (nella foto) è uno dei rami del fiume Belice, il principale di quella parte occidentale dell’isola. Al corso d’acqua è legato il mito del dio del fiume Crimisso che si unì nelle acque calde con una donna troiana da cui nacque Aceste, fondatore di Segesta, e inoltre la storica battaglia di Timoleonte di Siracusa contro i Cartaginesi nel 339 a.C., indicata dagli storici come la battaglia del Crimiso e svoltasi nei pressi dell’antica città di Entella.
Domenica 6: Bagheria: Fiume Eleuterio. Appuntamento ore 8,00 Case Lorenzo. Per prenotazioni Cell. 338.6175085
L’Eleuterio trae origini da vari torrenti che nascono ai piedi della Rocca Busambra. Il fiume è lungo 31 Km e interessa vari territori. Nonostante la presenza della diga dello Scanzano, mantiene pur sempre un flusso minimo vitale anche nelle più torridi estati. Per Idrisi, nel suo Libro di Ruggero, era Wadi al amir (“fiume dell’emiro”). Esiste una raccolta di bellissimi e intressanti reperti che testimoniano gli insediamenti abitativi millenari lungo tutta la valle.
Sciara: Fiume Torto. Appuntamento ore 9,00 Stazione di Sciara. Per prenotazioni Cell. 329.5688897
Il fiume Torto ha una lunghezza di circa 64 km, e nasce a 1.010 metri nella zona della Serra Tignino e sbocca nel Mar Tirreno, nei pressi della città di Termini Imerese. Il toponimo arabo del corso d’acqua, Wâdî ‘abî Ruqqâd ,trasmessoci da Idrisi (metà XII secolo), significa “fiume dormiglione”. Il nome Torto, si trova già in Fazello (XVI secolo), e deriva dalla conformazione tortuosa dell’alveo che muta continuamente corso e genera anse fossili.
Campofranco: Fiume Gallo d’oro. Appuntamento ore 9,00 Ristorante La Fazenda. Per prenotazioni Cell. 339.5949184
Il fiume Gallo d’oro è lungo circa 40 km ed ha origine dalla Serra di Gazzola, in territorio di Canicattì; affluente del fiume Platani, l’antico Alykos, scorre nei territori della provincia di Caltanissetta e di Agrigento e attraversa da est ad ovest la Riserva naturale di Monte Conca. Lungo il suo percorso, a 2 km a sud di Campfranco, vi sono i resti di un antico ponte romano più volte ricostruito e crollato definitivamente nel 1980.
Montelepre: Vallone dello Stinco. Appuntamento ore 8,15 Piazzale delle Ginestre. Per prenotazioni Cell. 366.5270891
Vallone dello Stinco è un canyon fluvio carsico lungo circa 2,5 km. La linea d’acqua nasce da Cozzo della Campana, Cozzo Carcatizzi e Cozzo Carcatizzi, costeggia il limite comunale per poi sfociare nel Vallone De Landro e successivamente nel fiume Nocella. A monte si può ammirare un bellissimo bosco di frassino, elce, rovere e quercia. Il Vallone è citato in una pergamena del 1352, ed è un’area dal grande interesse archeologico oltre che naturalistico.
“Abbiamo aderito con entusiasmo – afferma Alfonso Lo Cascio, Presidente regionale di BCsicilia – alla Giornata Mondiale dell’Ambiente istituita nel 1972 dall’Assemblea Generale dell’ONU e che si celebra in oltre 150 paesi nel mondo coinvolgendo persone, comunità, enti e nazioni, con la promozione di centinaia e centinaia di iniziative volte alla difesa dell’ambiente. Nel 2021 il tema scelto per il World Envionment Day è il “Ripristino degli Ecosistemi” con il fine di difendere gli organismi viventi e l’habitat naturale. E in questo senso come BCsicilia abbiamo voluto dare un nostro contributo alla sensibilizzazione sui temi ecologici proponendo sette escursioni fluviali in altrettanti corsi d’acqua dell’isola. In occasione della Giornata abbiamo anche lanciato il “Gruppo Forestale Volontario di Tutela Ambientale e Culturale”, organo tecnico dell’Associazione che mira alla salvaguardia del patrimonio naturale siciliano alla luce dell’obiettivo 15 dell’ONU: “Proteggere, ripristinare e promuovere l’uso sostenibile degli ecosistemi terrestri, gestire in modo sostenibile le foreste, contrastare la desertificazione, arrestare e invertire il degrado dei suoli e fermare la perdita di biodiversità”.