Giornata piena di sentimenti e ricordi quella di venerdì 7 ottobre che si aprirà a Palermo con la commemorazione del piccolo Claudio Domino, ucciso il 7 ottobre del 1986 a soli 11 anni per avere visto confezionare alcune dosi di eroina in un magazzino.
“Giù le mani dai bambini” è il titolo della manifestazione che avrà inizio alle 10 in via Claudio Domino, aperta dalla testimonianza delle scuole e accompagnata dal violino di Giorgia Passannante.
Interverranno, portando la propria testimonianza: i coniugi Domino, che organizzano l’evento; il dott. Accordino, dirigente della Squadra Omicidi di Palermo; Roberto Dominici e Floriana Marino; Augusta e Vincenzo Agostino, genitori di Nino Agostino; Antonio Zangara, familiare di vittima innocente di mafia; i ragazzi delle scuole “Ignazio Florio”, “Borgese”, “Capuana”, “Monreale” e “Majorana”. Saranno letti i nomi di tutti i bambini vittime di mafia, compreso quella mai nata di Ida Castelluccio e Nino Agostino.
Dopo avere lasciato liberi in volo 108 palloncini, in ricordo di tutti i bambini vittime innocenti delle mafie, alle 12.30 Don Luigi Ciotti celebrerà la Santa Messa nella Chiesa San Vincenzo de Paoli, in via dei Quartieri. La manifestazione è organizzata con il patrocinio del Comune di Palermo, ma soprattutto in collaborazione con un nutrito cartello di associazioni, quali: Libera Nomi e Numeri contro le mafie, Agende Rosse, Coartega, Scorta Civica, Cittadinanza per la Magistratura, Associazione Nazionale Amici Attilio Manca, Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato, ENPA onlus sez. Partinico, Amici della Musica di Cefalù, Associazione Legali, Parenti vittime strage di Punta Raisi 23/12/1978, Associazione Nazionale Cittadini contro le Mafie e la Corruzione – SIAP Palermo, SE VUOI, Centro Internazionale delle Culture – UBUNTU.
Non è, però, finita qui perché Claudio Domino verrà ricordato anche nel pomeriggio a Cinisi, dove l’8 Ottobre del 1983 Salvatore Zangara fu ucciso nel corso di un agguato teso al capomafia del paese Procopio Di Maggio.
“Ricordati di ricordare” è il titolo dato a quest’altro importante appuntamento con la memoria.
Una manifestazione, organizzata dall‘associazione “Totò Zangara” con il patrocinio dei Comuni di Cinisi e Terrasini, per tenere desta l’attenzione sul tema della lotta contro la mafia attraverso momenti di riflessione alternati con attività ludiche e ricreative.
Si comincia alle 16 in piazza Vittorio Emanuele Orlando con l’introduzione musicale a cura di Music N’Bloom. Alle 16.30, i saluti delle autorità e gli interventi dei rappresentanti di entrambe le amministrazioni locali. Subito dopo saranno presentati i lavori delle scuole medie statali “G. Melin” di Cinisi, “Renato Guttuso” di Carini, l’Istituto comprensivo “Giovanni XXIII” di Terrasini; l’elementare “Laura Lanza” di Carini.
Alle 17.15 altro intervallo, nuovamente a cura di Music N’Bloom, quindi l’inizio del momento commemorativo con interventi di: Santi Palazzolo, imprenditore titolare dell’omonima pasticceria di Cinisi; Graziella e Antonio Domino, i genitori di Claudio Domino; Antonio Zangara, figlio di Salvatore Zangara; Giovanni Impastato, fratello di Peppino, che ricorderà l’episodio in cui Salvatore Zangara propose, da consigliere comunale, l’intitolazione di una strada a Peppino lmpastato. Chiuderà la manifestazione, i cui lavori saranno moderati dal giornalista Francesco Cicerone, Don Luigi Ciotti, presidente dell’associazione “Libera. Associazioni Nomi e Numeri contro le mafie”.
Durante la giornata sarà anche presentato un percorso della memoria a cura dell’associazione “Officina Rigenerazione” che, attraverso il linguaggio ludico, sperimenta una nuova forma di narrazione delle storie legate alle vittime innocenti di mafia.
A documentare l’evento sarà il contributo fotografico curato dall’associazione “Asadin”. Tutta la manifestazione è sostenuta da Libera e coinvolge, anche qui, numerose associazioni: Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato, Gruppo Scout “Agesci” di Cinisi, Officina RIgenerazione; Asadin; GD Cinisi; LABnovecento45, il Gruppo Musicale “Music N’Bloom”.
Parteciperanno e saranno vicine anche le stesse realtà che venerdì mattina ricorderanno il piccolo Claudio Domino.