“Abbiamo sempre gridato, e oggi lo facciamo ancora con maggior forza, un netto “no” ad ogni forma di discriminazione. La città di Palermo e la sua Amministrazione sono costantemente protese alla tutela dei diritti fondamentali della persona. La nostra città è all’avanguardia sul contrasto al fenomeno dell’omofobia e transfobia, anche grazie al progetto “La scuola fa la differenza”, che propone ad alunni, genitori e insegnanti, modelli aperti e plurali di identità, famiglia e genitorialità”. Lo ha dichiarato il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, in occasione della nona “Giornata internazionale contro l’omofobia”, istituita per iniziativa del Parlamento Ue.
“Sono orgoglioso di essere sindaco della città in cui si è tenuto il grande Gay Pride del Sud Europa – ha aggiunto Orlando -. E’ necessario che il legislatore ponga rimedio ad un assurdo gap che intercorre fra i diritti dei cittadini e l’arretratezza delle norme. Nella giornata di oggi – ha concluso il primo cittadino – voglio ricordare la figura di Nicola D’Ippolito, che si è spento proprio 3 giorni fa, durante una veglia ecumenica di preghiera per il superamento dell’omofobia e della transfobia, a Piazza Pretoria. Ho fatto avere al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e al Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, seguendo la volontà di D’Ippolito, la lettera aperta contro l’omofobia e la transfobia, di cui Nicola era il primo firmatario, e che anche ho firmato anch’io. La stessa petizione può essere sottoscritta dai cittadini a Palazzo delle Aquile e in tutte le otto circoscrizioni”.