Quest’anno la 23esima “Giornata di raccolta del farmaco” nelle farmacie italiane dura sette giorni, da martedì 7 a lunedì 13 febbraio, al fine di raccogliere ancora più farmaci e dare risposte all’aumento di persone che non possono permettersi di curarsi, ben 390mila lo scorso anno in Italia.
Federfarma Palermo, d’intesa con il Banco farmaceutico (che organizza la raccolta con i volontari) e con l’Ordine provinciale dei farmacisti, ha deciso di dedicare particolare attenzione alla donazione di farmaci alla “Missione speranza e carità” fondata da Biagio Conte, recentemente scomparso.
Lunedì 6 febbraio, alle ore 10, presso la Farmacia Bonsignore, in viale Regione Sicilia Nord Ovest, 2322, a Palermo, conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa.
Interverranno il segretario nazionale e presidente provinciale di Federfarma, Roberto Tobia; il presidente dell’Ordine provinciale dei farmacisti, Mario Bilardo; il responsabile territoriale del Banco farmaceutico, Giacomo Rondello; il medico della “Missione speranza e carità”, Francesco Russo; un sostenitore della Missione, Salvatore Di Grigoli.
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Torna anche quest’anno la “Giornata di raccolta del farmaco”, giunta alla 23esima edizione e organizzata dal Banco farmaceutico in collaborazione con Federfarma e Federazione ordini
dei farmacisti. A differenza del passato, ci sarà più tempo per donare medicinali da banco in una delle 5.200 farmacie italiane aderenti, con l’obiettivo di raccogliere un milione di confezioni a beneficio di 400mila bisognosi.
A Palermo e provincia l’iniziativa si svolgerà per una settimana, dal 7 febbraio fino a lunedì 13 febbraio. Sarà possibile donare in 99 farmacie. Inoltre, i volontari del Banco Farmaceutico saranno presenti nelle farmacie sabato 11 e lunedì 13 febbraio.
I farmaci raccolti sosterranno 33 enti assistenziali del territorio che hanno espresso un fabbisogno di 35.000 confezioni di farmaci.
Considerato che con cinque giorni in più di raccolta si prevede un incremento rispetto agli anni passati, particolare attenzione sarà data anche alla Missione “Speranza e carità” fondata da Biagio Conte.
C’è bisogno soprattutto di analgesici e antipiretici, antiinfiammatori per uso orale, preparati per la tosse, farmaci per dolori articolari e muscolari, antimicrobiotici intestinali e antisettici.
“Aumenta la povertà sanitaria in aggiunta alla carenza di farmaci – spiega Roberto Tobia, presidente di Federfarma Palermo – e tutto ciò aggrava la situazione di chi non ha i mezzi per curarsi. Per questa ragione le farmacie di Palermo e provincia quest’anno intensificano il
loro impegno, con più farmacie aderenti e più giorni di raccolta, per cercare di aiutare ancora più bisognosi a curarsi in questo periodo particolarmente freddo dell’anno”.
“Invitiamo i cittadini di Palermo e provincia a donare con maggiore generosità ed entusiasmo rispetto al passato – aggiunge Chiara Giuffrè, segretario dell’Ordine dei farmacisti di Palermo – perché è aumentata la domanda da parte degli enti caritatevoli. Le farmacie sono in prima linea per non fare mancare questo fondamentale sostegno”.
“I farmaci donati – sottolinea Giacomo Rondello, responsabile territoriale del Banco farmaceutico – sono destinati a chi deve scegliere fra mangiare o curarsi. La povertà è in aumento e dai nostri enti assistenziali arrivano sempre più richieste di aiuto”.
“Fra i nostri fratelli assistiti incombono influenza, freddo e mali di stagione – riferisce Francesco Russo, medico della Missione “Speranza e carità” fondata da Biagio Conte – c’è bisogno di antipiretici, antinfiammatori, sciroppi per la tosse, paracetamolo, ma anche
antibiotici locali per medicare le ferite che presentano spesso coloro che vivono per strada”.
Durante l’edizione del 2022, in Italia sono state raccolte 479.470 confezioni per un valore di 3.819.463 euro. A Palermo e provincia sono state raccolte 8.297 confezioni (pari a un valore di 66.000 euro) che hanno aiutato parte dei 16.642 ospiti di 31 enti. In Sicilia, nel 2022, sono state raccolte 18.943 confezioni di farmaci in 235 farmacie, pari a
un valore di 164.000 euro. I medicinali raccolti hanno contribuito a curare parte delle 37.000 persone aiutate da 88 realtà caritatevoli del territorio regionale.
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Palermo, raccolto il 40% in più di farmaci grazie a 5 giorni in più e all’appello per la Missione di Biagio Conte
Nel 2023 a Palermo e provincia ci saranno più farmaci donati per curare chi non può permettersi di comprarli.
Esattamente c’è stata una risposta per un terzo delle richieste, che ammontano a 35mila farmaci.
Grazie ai cinque giorni in più a disposizione contro i tradizionali due, alla partecipazione di ben 99 farmacie (nove in più rispetto al 2022) e all’adesione in massa dei cittadini al particolare appello a donare a favore della Missione Speranza e Carità fondata da Biagio Conte recentemente scomparso, i palermitani si sono mobilitati in una gara di
generosità.
Infatti, quest’anno la 23esima “Giornata di raccolta del farmaco” organizzata dal Banco Farmaceutico con Federfarma e la Federazione degli Ordini dei farmacisti ha visto a Palermo un aumento di quasi il 40% di confezioni donate rispetto al 2022.
In particolare, sono state raccolte 11.021 confezioni per un valore di 88.514 euro, che andranno a beneficio di 33 enti caritatevoli. Lo scorso anno erano state donate 8.297 confezioni a 31 enti per un valore di 66.021 euro.
A livello nazionale, l’incremento rispetto all’anno scorso è stato del 25%. Nelle 5.635 farmacie aderenti all’iniziativa sono state donate 598mila confezioni per un valore di 4,9 milioni di euro, che copriranno il 50,2% del fabbisogno espresso da 1.892 realtà assistenziali, che hanno richiesto un milione 188.758 confezioni a beneficio di 400mila
soggetti.
“Palermo e provincia ancora una volta hanno risposto con grande generosità – commenta Roberto Tobia, segretario nazionale e presidente provinciale di Federfarma – a fianco dell’impegno incessante dei farmacisti per combattere la povertà sanitaria che è, purtroppo, in costante crescita. Il successo di questo esperimento di raccolta prolungata e ‘mirata’ ci spinge a ripeterlo e a intensificare sia l’adesione delle farmacie all’iniziativa, sia l’impegno a stimolare la sensibilità dei cittadini verso i soggetti fragili colpiti dalla crisi che devono scegliere tra curarsi e mangiare”.
Aggiunge Mario Bilardo, presidente dell’Ordine dei farmacisti di Palermo e della Federazione regionale degli Ordini dei farmacisti di Sicilia: “Ancora una volta Palermo risponde con grande cuore alle iniziative di solidarietà proposte dai farmacisti. Il ringraziamento dell’Ordine va ai farmacisti e ai volontari sul campo, ma soprattutto alla grande generosità dimostrata dai nostri concittadini nel ricordo di Fratello Biagio”.
Giacomo Rondello, responsabile territoriale del Banco farmaceutico, nel ringraziare l’inesauribile entusiasmo dei tanti volontari del Banco che hanno partecipato alla raccolta nelle farmacie, conclude soddisfatto questo bilancio: “La solidarietà ha vinto sulla crisi economica”.