Messina una delle 14 città italiane in cui oggi si è celebra la I Giornata dedicata alle malattie neuromuscolari. I maggiori esperti si sono riuniti al Palazzo dei Congressi del Policlinico incontrando pazienti, famiglie, associazioni, medici ed operatori del settore. Intervenuto anche il Governatore della Regione Sicilia Rosario Crocetta.
Su iniziativa di AIM (Associazione Italiana Miologia), Associazione Sistema Nervo Periferico ed Alleanza Neuromuscolare, oggi la I Giornata dedicata alle Malattie Neuromuscolari. Promotore di questo importante evento, non solo nella sua città di origine ma in tutta Italia, è il professor Antonio Toscano, ordinario di Neurologia presso il Policlinico “G. Martino”, responsabile del centro di riferimento regionale malattie rare neuromuscolari e past presidente dell’AIM.
Ad aprire i lavori è stato proprio Toscano che nel suo intervento ha ripercorso le tappe fondamentali di quella che può definirsi una storia di successo: la storia della scuola di neurologia messinese, da quasi 40 anni eccellenza in Italia nel campo delle patologie neuromuscolari.”Solo nell’ultimo decennio alcune delle date da ricordare sono certamente quelle in cui venne istituita l’UOC di Malattie Neuromuscolari (2009), il centro di riferimento regionale malattie neuromuscolari rare (2011), la nascita del Centro Clinico NEMO SUD (2013) ed il riconoscimento di centro europeo d’eccellenza (ERN).” Tappe quindi che fanno oggi la Neurologia del Policlinico di Messina leader indiscussa nell’ambito di ricerca ed assistenza. Tanto da attirare verso di sé – in assoluta controtendenza rispetto a ciò che avviene in altri campi – pazienti stranieri, persino dal Nord Europa, e tanto da dare la possibilità allo stesso centro esperto di essere protagonista, proprio quest’anno, di un corso dedicato a studenti provenienti dalla Spagna.
Relazioni di grande spessore scientifico quelle del gruppo “neuromuscolare” della UOC di Neurologia. Giuseppe Vita, direttore della UOC e Paolo Girlanda, professore ordinario, sono entrati nel vivo dei lavori con delle relazioni che hanno appassionato i presenti in sala. I due docenti si sono anche alterati nel moderare le relazioni dei più giovani ricercatori, insieme a Christian Lunetta direttore del Centro Clinico NEMO. Carmelo Rodolico, Sonia Messina, Olimpia Musumeci, Massimo Russo, Anna Mazzeo, hanno parlato ampiamente e con competenza di patologie neuromuscolari che oggi colpiscono, sul territorio nazionale, almeno 160 persone ogni 100.000 abitanti.
Illustri ospiti hanno reso l’evento, se possibile, ancora più interessante intervenendo ed attestando il grande lavoro del gruppo di neurologia messinese. Il presidente dell’ARS Giovanni Ardizzone, l’onorevole regionale Giuseppe Picciolo componente commissione VI sanità, Gaetano Sirna direttore generale dell’Asp, il presidente ordine dei medici di Messina Giacomo Caudo, l’assessore ai servizi sociali del comune Nina Santisi, il professor Domenico Cucinotta direttore del dipartimento medicina clinica e sperimentale. Ed ultimi ma non ultimi in ordine di importanza, gli entusiasti e partecipi interventi del Rettore dell’università di Messina Pietro Navarra e del commissario AOU policlinico Giuseppe Laganga. Il Magnifico si è detto fiero dei traguardi raggiunti nella ricerca nel campo delle Neuroscienze sottolineando come assistenza e formazione siano stati possibili grazie all’impegno e alla competenza dei ricercatori. Ad inizio ed a chiusura di giornata ha invece parlato ai presenti Giuseppe Laganga. Il motivo di questo “doppio” intervento è dovuto al fatto che il Governatore della regione Sicilia, Rosario Crocetta, accogliendo l’invito degli organizzatori, ha realmente deciso di partecipare all’evento e più in particolare alla tavola rotonda prevista in chiusura. Laganga, su sollecitazione delle associazioni dei pazienti e le loro richieste di un ampliamento del Centro Clinico NEMO – ad oggi unica struttura con approccio multidisciplinare in grado di prendere in carico pazienti affetti da patologie neuromuscolari – ha fatto grande “endorsement” al NEMO, definendolo fiore all’occhiello all’interno del “G.Martino” e impegnandosi al fine di rendere concreta la possibilità di “far crescere” il Centro clinico in breve tempo. Stesse rassicurazioni sono arrivate dall’onorevole Giuseppe Picciolo il quale ha chiaramente fatto intendere che l’ampliamento del Centro NEMO sarà realtà entro pochissimo tempo.
Moltissimi i presenti non solo quindi tra gli operatori del settore – tra loro medici e terapisti – ma anche studenti di medicina e chirurgia, pazienti e loro familiari. Grande presenza delle Associazioni di pazienti rese protagoniste, a chiusura di Giornata, e coinvolte in una interessante tavola rotonda – aperta dalla relazione di Gianluca Vita, neurologo del Centro NEMO – moderata dalla giornalista Danila La Torre. Tra i rappresentanti delle associazioni Daniela Lauro di Famiglie SMA, Eleonora Zappia di Aisla Onlus, Maurizio Guanta di Amici di Edy Onlus, Nancy Di Salvo di , Andrea e Francesco Lombardo di UILDM, Valeria Pace de Gli Equilibristi.
L’occasione di poter parlare davanti al Governatore siciliano è stata davvero ghiotta per tutti. L’intervento appassionato e toccante di Daniela Lauro, presidente di Famiglie SMA, non ha lasciato di certo indifferente Crocetta. Quest’ultimo, letteralmente accerchiato da più persone, ha ascoltato tutti gli interventi previsti da programma. E non solo. Sonia Messina, ricercatrice e coordinatore della ricerca del NEMO, ha chiesto di poter parlare pubblicamente con il Governatore. Con grande franchezza, la ricercatrice, ha spiegato come negli ultimi anni si sia lavorato per non lasciare sole le migliaia di persone che di strutture come NEMO hanno reale necessità. Crocetta si è quindi impegnato perché il Centro clinico messinese possa presto accogliere un numero sempre maggiore di pazienti.