Giovedì 18 maggio, alle 17.00, a Palermo, il giornalista Aldo Forbice presentail suo romanzo “Fuori dal coro”, Dario Flaccovio Editore. L’appuntamento è al Caffè del Teatro Massimo, piazza Verdi. Con l’autore intervengono Giovanni Pepi, giornalista, e i critici letterari Aldo Gerbino ed Eleonora Chiavetta.
Scheda del romanzo
Autore: Aldo Forbice
Titolo: Fuori dal coro
Editore: Dario Flaccovio
Anno: 2016
Pagine: 320
Prezzo: 18,00 euro
Isbn: 978-88-579-0628-7
Contenuto: Il giornalista Max Ferrari, storico conduttore di un programma radiofonico, s’imbatte nello strano suicidio di una donna, Sofia Chiti, moglie di un noto architetto. Affiancato, nel bene e nel male, da Giulia, la sorella di Sofia, e da Alessia, una collaboratrice dell’architetto, Max si ritrova coinvolto nel groviglio di relazioni, silenzi, bugie e segreti che circondano il caso. E finisce persino per collaborare con l’ispettore di polizia che apre un’inchiesta su quella morte sempre più misteriosa. Nel frattempo, il giornalista è attivamente alla guida della propria trasmissione, La Ribalta, e lancia campagne umanitarie contro la pena di morte, la tortura, la violenza sulle donne e i bambini in vari Paesi del mondo. Questo romanzo anomalo – che include anche incursioni nella saggistica e nella poesia – non è autobiografico, come si potrebbe pensare, visto che l’autore ha condotto per oltre diciotto anni il popolare programma Zapping di Radio 1 Rai. Ogni scrittore, però, lascia sempre nei suoi testi tracce anche profonde delle proprie esperienze personali e professionali. Quella di Aldo Forbice è, in ogni caso, una voce fuori dal coro, appunto, non omologata e lontana dalle ideologie di comodo.
L’autore: Aldo Forbice, giornalista e scrittore, ha curato e diretto per oltre diciotto anni il popolare programma quotidiano Zapping di Radio 1 Rai. È stato vicedirettore del Giornale Radio, caporedattore del Tg1 e autore e curatore di rubriche serali per Rai 2. Ha scritto circa sessanta saggi su temi sociali, economici e umanitari, che gli sono valsi – insieme alla sua attività di giornalista – quasi duecento riconoscimenti, fra cui il Saint Vincent, il Montanelli e l’Ischia. Ha insegnato per diversi anni giornalismo nelle università La Sapienza di Roma e di Teramo. Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi lo ha insignito del titolo di commendatore della Repubblica per i suoi meriti nel giornalismo e per il suo impegno nel campo dei diritti umani. È editorialista di diversi quotidiani, con rubriche anche su giornali online.