Ieri a Milano, la Giunta Nazionale del Coni ha nominato Giorgio Scarso, Commissario Reggente del Coni Sicilia. La nomina di Scarso, già Vicepresidente Vicario del CONI e presidente della Federazione Italiana Schema, è scattata in seguito alle dimissioni del Presidente Regionale del CONI Sicilia, Giovanni Caramazza, arrivate alcuni giorni fa, dopo mesi di polemiche dello sport siciliano. Polemiche sfociate la vigilia di Natale con le dimissioni presentate da tre membri della giunta (Falzone, Parisi e Cascio) e con la mozione di sfiducia nei confronti di Caramazza presentata da trentaquattro dei cinquantasei membri del consiglio regionale del Coni.
Ad affiancare il Commissario Reggente ci sarà il componente del Consiglio Nazionale del CONI, Orazio Arancio presidente del Comitato Regionale Rugby siciliano.
Scarso che copre il ruolo di vicepresidente del Coni e di presidente della Federazione Italiana Schema ha dichiarato all’agenzia Italpress “Ho accettato questo incarico per spirito di servizio – ha dichiarato Scarso ad Italpress -, quando ci si mette a disposizione di un movimento come il Coni bisogna rispondere agli appelli quando questi vengono dalla Giunta. Occorre trovare il bandolo della matassa, certo non abbiamo la pretesa di pensare che arriveremo noi con la bacchetta magica a risolvere i problemi, ma va trovato un momento di coesione, che metta insieme le forze sane dello sport siciliano. Il commissariamento non può essere la panacea, bisogna dialogare con la Regione e il presidente Crocetta, con l’assessore allo sport e individuare un percorso comune che aiuti la programmazione”. Chiude “Una figura esterna per il commissariamento sarebbe stata poco bella, superato questo confronto io auspico che si ritrovi l’armonia. Il mio e’ un traghettamento verso il voto. Tempi? Saranno dettati dal buon senso e dalle condizioni che troverò”.