Presentato oggi al Barbera, l’ultimo acquisto del Palermo, il 33enne attaccante, campione del mondo 2006 in Germania, Alberto Gilardino. A presentarlo in conferenza stampa, il presidente rosanero Maurizio Zamparini.
“È un evento straordinario che io presenti un giocatore – ha detto Zamparini – e credo che nessuno ne abbia memoria. Sicuramente allenatori ne ho presentati tanti ma giocatori mai. Ho deciso di farlo sia perchè sono molto contento che Gilardino abbia scelto il Palermo che per ringraziarlo della sua decisione di rimettersi in gioco con tanto entusiasmo. È un giocatore con tanta esperienza e anche se non è più un ragazzo mantiene lo spirito giusto del ventenne. Gli auguro di rendere al massimo e fare a Palermo un grande campionato”.
“Prendere Gilardino è stata una scelta politica. Ho sempre puntato molto sui giovani. Ho avuto Cavani che è arrivato a 19 anni, Hernandez e Dybala a 18 anni. Quest’anno, anche se Gilardino non era l’obiettivo iniziale di mercato, quando si è presentata l’occasione di acquistarlo, lo abbiamo inserito come obiettivo prioritario. Spero che concluda la carriera nel Palermo e ottenga gli stessi risultati di Toni al Verona.”
La campagna acquisti di Zamparini, non sembra avere soddisfatto l’allenatore rosanero Beppe Iachini che ha manifestato anche pubblicamente le sue perplessità “L’ho già sgridato – ha detto Zamparini -. Iachini fa un altro mestiere. Non deve esternare, quello è il compito della società, ma deve pensare solo ad allenare. Lui tira l’acqua al suo mulino. Se dice che la squadra è debole e poi arrivano i risultati, tutti i meriti vanno a lui. Ognuno deve fare il suo mestire. Non deve parlare di mercato. Quello di quest’anno è stato molto difficile e per fortuna lo abbiamo chiuso negli ultimi giorni con Gilardino ma anche con Djurdjevic che penso potrà fare bene visto che ha anche realizzato ieri due goal nel’Under 21 della serbia e credo potrà essere il nuovo Belotti.”
Ma Zamparini, nonostante le lamentele di Iachini sul mercato, ritiene che la squadra di questo campionato sia altamente competitiva per gli obiettivi del club. “Iachini si lamenta sempre del mercato. La squadra dell’anno scorso è arrivata a metà classifica. Adesso abbiamo Sorrentino che migliora ogni anno ed è anche un gran capitano. Abbiamo rinforzato moltissimo la difesa con El Kaoutari e Struna, per il quale ho rifiutato una buona offerta del Napoli. Abbiamo formato una difesa che ha subito zero goal in due partite, lo scorso campionato ne ha subiti 54. Abbiamo un ottimo centrocampo. Abbiamo Chochev e Rigoni che non ha bisogno di presentazioni. Abbiamo anche riconfermato Maresca per la sua grande esperienza. Ci sono ottimi giocatori che possono coprire il campo e vedo una squadra più organizzata e omogenea rispetto lo scorso anno.”
Zamparini lancia un messaggio all’allenatore: “Spero che Iachini sappia che ogni tanto può cambiare modulo e non usare gli esterni difensivi. In attacco abbiamo perso giocatori importanti come Belotti e Dybala ma abbiamo trovato la sicurezza di Gilardino, la sorpresa Trajkovski. Il giovane Cassini che deve ancora crescere e fare molta primavera, e Vazquez. Non credo che siamo più deboli dello scorso campionato anzi, ci siamo rinforzati soprattutto in difesa. Per questo non rimpiango nessuna cessione.”
“Sicuramente Iachini si aspettava qualche cosa in più ma se lo aspettava anche quando eravamo in B e avevamo l’attacco composto da Lafferty, Belotti, Dybala, Lazar e Hernandez e abbiamo dato 15 punti di distacco alla seconda. Sicuramente anche per merito di Iachini che è un ottimo allenatore.”
“Spero che Gilardino – ha concluso Zamparini – faccia da papà a tutti i ragazzi della squadra. Gli auguro la Nazionale, ma non gli faccio da sponsor altrimenti Conte non lo convocherà.”
Alberto Gilardino, che ha giocato nel Milan e nella Fiorentina, vestirà la maglia numero 11 e dovrà far dimenticare ai tifosi rosanero il giovane Dybala.
“Ringrazio il presidente Zamparini e la società per la scelta e la fiducia. Ho lavorato per tre mesi da solo con il preparatore e non è stato facile ma ho sempre sperato di giocare nel campionato italiano. Fisicamente mi sento bene e non sento il peso dei miei 33 anni. Per me è una stagione importante è ho voglia di rimettermi in gioco in una piazza importante come quella di Palermo.”
Gilardino ha anche parlato dell’episodio del gol di mano realizzato contro il Palermo con la maglia della Fiorentina: “Quello è stato una delle cose negative della mia carriera. È successo tanti anni fa e ho pagato per quell’errore. Adesso voglio guardare avanti e pensare solo al bene del Palermo. Il mio valore lo devo dimostrare in campo e solo così la gente mi potrà apprezzare.”
“Il mio obiettivo è riuscire a fare più gol possibili, raggiungere quota 200 reti in serie A e avere la possibilità di 
tornare a giocare in nazionale anche con Vasquez al mio fianco.
A Palermo ho trovato un ottimo gruppo composto da giocatori con esperienza e tanti ragazzi che ancora devono crescere. Iachini è preparato e scrupoloso. Studia le partite nei minimi particolari senza tralasciare nulla. Sono a disposizione dell’allentore deciderà lui quando e come impiegarmi. Non ho alcuna preferenza di modulo. Ho giocato in molte squadre e con diversi giocatori. Sono io che devo mettermi a disposizione della squadra e non il contrario”.
Infine Gilardino lancia un messaggio ai tifosi: “Venite allo stadio, noi abbiamo bisogno di voi. Noi lotteremo ogni partita per ottenere un risultato positivo.”
