Presentato al Museo Cotti in fragranza, il progetto promosso dall’Istituto Penale per i Minorenni di Palermo, dall’Associazione Centro Studi Don Calabria e dalla Fondazione San Zeno con il sostegno dell’Associazione Nazionale Magistrati.
“Prosegue così la collaborazione tra la Galleria d’Arte Moderna e l’Istituto penale per minorenni Malaspina dichiara la Direttrice della Galleria d’Arte Moderna Antonella Purpura – nell’ambito di Gam bene comune, che, dopo aver esplorato lo scorso anno l’area del restauro pittorico, questa volta si misura sul terreno dell’alimentare”.
Cotti in fragranza è un laboratorio dolciario gestito dalla Cooperativa sociale Rigenerazioni onlus con l’obiettivo di realizzare prodotti da forno di alta qualità da commercializzare a livello locale e nazionale ed è una delle pochissime realtà imprenditoriali italiane all’interno di un Istituto Penale Minorile, la prima nel Sud, che punta a creare posti di lavoro per permettere ai giovani del Malaspina di uscire dalla struttura detentiva, diventando soci della cooperativa e continuando a lavorare nel laboratorio.
“È un’esperienza fortemente innovativa – afferma il Direttore dell’Istituto Malaspina, al cui interno è ubicato il laboratorio – perché, nonostante non sia semplice superare i tanti limiti oggettivi, ci consente per la prima volta di dare un valore emblematico e uno sbocco esterno alle nostre attività di formazione al lavoro”.
Il progetto è stato avviato nel mese di gennaio e da agosto il laboratorio è entrato in produzione con Buonicuore, un già apprezzatissimo frollino aromatizzato al mandarino raccolto in terreni confiscati alla mafia a Ciaculli e realizzato con materie prime quali la farina Maiorca Bio molita a pietra, lo zucchero integrale Muscobado e lo zucchero di canna, lievito biologico, burro e latte a km 0. Ma la Cooperativa Rigenerazioni, mentre lavora a mettere a punto la dimensione commerciale, pensa già a nuovi prodotti e servizi: torte, rosticceria dolce e salata, pacchetti per coffee break e brunch.
“Cotti in fragranza è una start up fondata sull’etica della responsabilità – dice Nadia Lodato, una delle responsabili – dove un gruppo di persone, che comprende anche ragazzi dell’Istituto Malaspina, decide insieme con l’obiettivo ambizioso di stare sul mercato. Sono già una decina i punti vendita in città dove si può acquistare Buonicuore, ai quali da oggi si aggiunge la caffetteria della Galleria d’Arte Moderna dove coniughiamo la bontà del nostro prodotto con la bellezza del contesto ”.
Intorno a Cotti in fragranza è nato in breve tempo un interesse diffuso che, insieme alle professionalità coinvolte, pone le basi per un successo dell’iniziativa.Inizialmente l’Associazione Centro Studi Don Calabria ha sostenuto l’avvio del laboratorio, la Fondazione San Zeno i costi delle attrezzature e l’Associazione Nazionale Magistrati ha donato un forno specializzato. Oggi sono in tanti a collaborare attivamente: la Federazione Italiana della Pasticceria, chef di primo piano come Giovanni Catalano e Nicola Cinà, esperti di comunicazione come Marco Castagna, tanti fornitori delle materie prime con i quali si è aperto un proficuo dialogo.
Per le informazioni scrivere a info@cottiinfragranza.com