Tutto pronto per “Fuente Ovejuna” il nuovo spettacolo firmato Deborah Idelia Brancato della Coral Arte Flamenco che, insieme alle sue ballerine, andrà in scena mercoledì 30 maggio alle 21:00 al teatro Don Orione di Palermo.
La rappresentazione, tratta dall’omonima commedia di Lope De Vega, racconta la storia del piccolo villaggio di Fuente Ovejuna, commenda dell’ordine di Calatrava nella provincia di Cordova, di cui è titolare Fernan Gómez, un uomo tiranno che pretende lo ius primae noctis, ovvero il diritto della prima notte su tutte le donne del villaggio.
Laurencia, promessa sposa di Frondoso, è la prima donna a ribellarsi al commendatore, decidendo di anticipare segretamente le nozze. Durante i festeggiamenti Fernan Gómez sopraggiunge per portar via Laurencia e arrestare Frondoso, il popolo decide di ribellarsi e si unisce per uccidere il commendatore e porre fine ai soprusi. La notizia arriva al re il quale invia un giudice per accertarsi dell’accaduto e interrogare ogni cittadino del villaggio, ma alla domanda su chi sia stato il colpevole tutti gli abitanti dichiarano che l’uccisore è “Fuente Ovejuna” e il re, non potendo individuare il colpevole e messo al corrente degli abusi di Fernán Gómez, assolve tutto il popolo.
«Ho deciso di dare spazio alla coralità – racconta la coreografa Deborah Idelia Brancato al GCPress – la mia è stata un’interpretazione in chiave femminile della vicenda volevo che risaltasse l’unione tra donne che vivono una situazione simile, proprio per questo ho scelto di inserire delle parti narrate e recitate fuori campo che desse la voce a tutte le donne, ho scelto di assegnare il ruolo all’attrice Ilenia Modica».
Lo spettacolo sarà caratterizzato da parti di musica dal vivo con Marcello Savona alla chitarra, voce e percussioni affiancato dal Valeria Bottina.
E’ possibile partecipare alla prima acquistando i biglietti del costo di 10 euro direttamente a teatro oppure tramite prevendita presso la scuola Coral Arte Flamenco di via Filippo Zuccarello 56/58, traversa di via Sampolo, a Palermo.