Il comitato Recupero Costa Sud é riuscito ancora una volta a mettere attorno ad un tavolo, per discutere della riqualificazione del proprio territorio, il Comune di Palermo, presente il Sindaco Leoluca Orlando e l’Assessore per il mare e le coste Giuseppe Gini, il Presidente della II circoscrizione Antonio Tomaselli, alcuni consiglieri comunali come Paolo Caracausi e Alberto Mangano, alcuni consiglieri circoscrizionali , il mondo dell’ imprenditoria locale e del Forum, il privato sociale, il Centro Padre Nostro e numerosi tecnici e professionisti di diverse categorie. Motivo fondante dell’incontro é stato quello di far rivivere la memoria storica dei bei tempi in cui nella Costa Sud la cittadinanza si avvaleva delle attività turistiche e di svago legate al mare, in poche parole, la presentazione del bellissimo libro di Francesco Pennino, “Palermo d’aMare”. Numerosissimo il pubblico intervenuto. Il presidente Tomaselli, nel suo intervento conclusivo, ha voluto ribadire il ringraziamento a Francesco Pennino per aver consegnato alla storia e ai giovani, la visione di un tempo non troppo lontano, in cui il degrado odierno sembrava impensabile. “Questa bella testimonianza, ci deve far riflettere sui tanti e troppi anni in cui il nostro territorio é stato abbandonato al degrado, distruggendo la naturale vocazione turistica della Costa Sud.
Oggi chiediamo alle forze dell’ ordine e soprattutto alla capitaneria di vigilare affinché non si ripeta ciò che é accaduto durante il periodo del sacco di Palermo con il continuo abbandono di rifiuti lungo la costa a cui purtroppo ancora assistiamo”.
“Abbiamo iniziato un percorso con l’ Amministrazione Comunale di rilancio della Costa Sud, – continua Tomaselli – e con l’approvazione del PUDM (Piano Utilizzo Demanio Marittimo) chiediamo di realizzare dei piccoli interventi di manutenzione e arredo urbano nelle borgate marinare di Sant Erasmo,Romagnolo e Bandita. Inoltre ribadiamo la necessità di “ridare dignità” al fiume Oreto che dovrebbe rappresentare Palermo come accade per l’Arno a Firenze, riportare all’utilizzo i porticcioli di Bandita e Sant Erasmo e di riconsegnare ai cittadini il parco sul mare di Acqua dei Corsari” .
Per i partecipanti all’iniziativa, tutti animati da buona volontà e dal desiderio di far tornare agli antichi splendori i luoghi che prima erano sinonimo di estate e vacanze, “solamente attraverso azioni concrete di intervento si potrà restituire ai cittadini di Palermo e provincia la speranza che non é andato tutto perduto e che può esistere un futuro o meglio un presente per la Costa Sud di Palermo”. Concludiamo con quanto dichiara Francesco Pennino nel suo libro “Oltre a testimoniare in modo definitivo la vera storia di questa parte della Costa Sud della Città di Palermo e le sue tradizioni tenta di suscitare curiosità verso i giovani e il ricordo dei più anziani, ma soprattutto vuole essere un messaggio forte ad Amministratori e Istituzioni , a
loro attribuiamo parte delle responsabilità, per aver permesso il più grande disastro ecologico mai verificatosi in una società civile e moderna, ma rimproveriamo soprattutto le continue e mortificanti promesse non mantenute”.
Pensiamo che sia veramente iniziato il percorso che farà diventare realtà il sogno che “un tempo non molto lontano” Da Sant’Erasmo ad Acqua Dei Corsari.
Si ringraziano i sigg.ri Rosario Romano e Giuseppe Montano per le foto.