Palermo, 13.11.2016 – Il dibattito su come si evolverà la mobilità nella nostra città e sulle iniziative da intraprendere, si arricchisce di una nuova voce con un’anima ecologista e con una particolare attenzione al benessere psicofisico delle persone e all’arte in generale.
E’ nata infatti in questi giorni una nuova associazione, Spazio Cannatella Salute & Benessere il cui nome ci porta indietro nel tempo, quando la bicicletta rappresentava un mezzo di trasporto essenziale per gli spostamenti in città. All’inizio del ‘900, Antonino Cannatella diede inizio ad una azienda che ancora oggi, attraverso tre generazioni, produce e commercializza biciclette con un occhio attento non solo alla funzionalità, ma anche all’estetica divenendo pezzi unici da museo contemporaneo. L’occasione per dibattere di tali argomenti si è presentata sabato scorso durante la conferenza stampa tenuta da Cristiano Pollarolo, presidente dell’associazione; Valentina Franco, segretaria; Eugenio Tomasino, responsabile della comunicazione esterna e da Marianna La Barbera che ha curato l’ufficio stampa dell’evento. L’incontro è avvenuto presso la sede dell’associazione sita in via Papireto, 10 a Palermo, che ospita anche un piccolo museo contemporaneo grazie al quale è possibile ammirare biciclette artistiche e creative
La mission dell’associazione è ambiziosa per il semplice fatto che cambiare la mentalità dei palermitani tendente ad un uso esagerato dell’automobile non è impresa facile. Le conseguenze di questa insana tendenza sono sotto gli occhi di tutti: inquinamento acustico, inquinamento dell’aria, scadimento della qualità di vita di tutta la città, maggiore incidenza delle malattie dovute ad una eccessiva sedentarietà. Le politiche adottate dal Comune di Palermo, che si allineano alle direttive della Comunità Europea, tendono a scoraggiare l’uso dell’automobile con provvedimenti spesso impopolari: basta pensare alla ZTL fresco provvedimento nostrano ed ai parcheggi a caro prezzo in città.
Il presidente dell’associazione Cristiano Pollarolo al microfono di GCPress, ha dichiarato: “desidero invitare i cittadini ad accostarsi all’associazione per avvicinarsi al mondo dell’arte, toccarlo con mano, e iniziare così un percorso di crescita interiore. Accanto a questo vorrei che si iniziassero a seguire i nostri programmi legati al miglioramento nell’approccio con la nutrizione, alle attività sportive non agonistiche. Tutte queste iniziative sono collegate allo scopo dell’associazione che è quello di favorire lo sviluppo del benessere e dell’armonia dell’individuo.”
A Valentina Franco abbiamo chiesto di descriverci come immagina la nostra città nel prossimo futuro: “penso che debba essere il risultato dell’evoluzione di ciò che si sta cominciando a fare: tutto il centro pedonalizzato, potenziamento dei mezzi pubblici, parcheggi in abbondanza, tantissimi spazi verdi in modo da favorire gli spostamenti a piedi o in bicicletta, anche per recarsi al lavoro.”
Il programma dell’associazione Spazio Cannatella Salute & Benessere prevede anche un accordo di collaborazione con la Confederazione Italiana degli Esercenti e Commercianti la cui responsabile regionale dell’ufficio stampa è Marianna La Barbera: “l’accordo da me caldeggiato – ha dichiarato – nasce da una mia intuizione e porterà all’organizzazione in città di eventi e di azioni culturali, che ci piacerebbe lasciassero un segnale permanente nel tempo e che fossero la manifestazione tangibile del ruolo che le associazioni possono svolgere, sotto il profilo della crescita economica e del tessuto urbano”.
La nascita dell’associazione avviene in un momento molto importante per la vita della città, protagonista negli ultimi anni di una serie di cambiamenti nel campo della viabilità e della fruizione del centro storico. Un’evoluzione che deve essere interpretata e gestita, anche attraverso la flessibilità ed il modellamento, perché possa portare i miglioramenti desiderati. Non ultimo in ordine di importanza, è il ruolo dei commercianti direttamente interessati alla modalità con cui avvengono i flussi veicolari, dei mezzi pubblici e delle persone. Per questo motivo il ruolo della CIDEC, il cui presidente regionale è Salvatore Bivona, diviene fondamentale e si evidenzia in collaborazioni come questa, che possono diventare decisive per il futuro della nostra città.
(nelle fotografie alcune delle biciclette esposte nella sede dell’associazione)
