sabato, 23 Novembre 2024
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Firmata Convenzione Quadro tra Teatro Massimo e Unipa

Il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando, Presidente della Fondazione Teatro Massimo ed il Rettore dell’Università di Palermo Fabrizio Micari, hanno siglato questa mattina la Convenzione Quadro che impegna Fondazione ed Università a sostenersi reciprocamente nella loro attività di produzione e divulgazione della tradizione e dell’innovazione della ricerca artistica e culturale italiana nel mondo. La cerimonia si è svolta nel salotto del Palco Reale del Teatro Massimo.

“Il Teatro Massimo è una presenza simbolo della città di Palermo  – ha dichiarato  Leoluca Orlando – nonché l’emblema della sua grande tradizione artistica. Pochi ricordano però – ha aggiunto – che è anche una delle aziende di maggior peso economico, oltre che culturale, della città e dell’intera Sicilia. Con questa firma – conclude il Sindaco – ci impegniamo a completare la formazione di eccellenze provenienti da diverse aree disciplinari dell’Università di Palermo, perché queste possano essere assorbite sia dalla richiesta interna dell’Azienda Massimo sia dal mercato internazionale del lavoro. I giovani che frequentano questo Teatro avranno la possibilità di sperimentare sul campo la propria qualificazione professionale, tanto nel settore artistico, quanto nel settore ingegneristico o finanziario, perché il Teatro Massimo è un’azienda che produce Cultura e che per poterlo fare ha bisogno dei bilanci a posto e dei macchinari che funzionano”.

Il Rettore Micari ha invece sottolineato che “si consolida oggi l’antico dialogo tra Università e Massimo, congiuntamente pronti ad affrontare le sfide di oggi” e che “l’impegno è quello di affermare il valore artistico e professionale delle maestranze della Fondazione e di sostenere la ricerca prodotta e promossa dall’Università non solo nel settore delle arti dello Spettacolo, ma anche di altre discipline, quali Ingegneria, Architettura, Economia e Giurisprudenza.”

“L’idea che ha guidato gli Enti firmatari – ha sottolineato il Sovrintendente del Teatro Massimo Francesco Giambrone – è che il teatro nel mondo affonda le sue migliori radici nella grande tradizione italiana e che l’intento della Convenzione firmata oggi è di fare riemergere la tradizione artistica italiana affinché riprenda il posto che le spetta nella comunità internazionale”.

L’auspicio comune – ha chiosato Anna Sica, docente di Storia del Teatro dello Spettacolo e componente del Consiglio di Indirizzo della Fondazione – “è che l’accordo non venga ghettizzato nella cornice del perpetuato luogo comune che la cultura, sebbene riconosciuta come alta ed imprescindibile, non può che essere emarginata a causa dell’incombente durezza dei tempi”.

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