Con le parole di Liliana Segre, tratte dal libro “Fino a quando la mia stella brillerà”, scritto con Daniela Palumbo, la Fondazione Teatro Massimo rende omaggio alla Giornata della Memoria, lunedì 27 gennaio, alle ore 10:00 e alle 11:45.
Lo spettacolo, attraverso un linguaggio coinvolgente e adatto a un pubblico di ragazzi, ripercorre la vicenda toccante della bambina ebrea sopravvissuta alla deportazione ad Auschwitz che oggi, senatrice a vita, si dedica alla testimonianza dell’olocausto soprattutto tra i ragazzi. Racconta di un’infanzia felice e spensierata, quella di Liliana bambina, di un’adolescenza stravolta, di un viaggio al limite della sopravvivenza e di una prigionia che si fatica ad immaginare. Di un ritorno difficile, faticoso, e di un amore, infine, che fa rinascere.
Protagonista del racconto è l’attrice Margherita Mannino, in una messa in scena che conta sulla drammaturgia di Daniela Palumbo e la regia di Lorenzo Maragoni che nelle note di sala dice: “La cultura resta l’unico strumento per combattere l’odio, la violenza, la discriminazione. E’ Liliana che ci insegna tutto ciò e noi con questo spettacolo, la aiutiamo a portare avanti questo messaggio. Accanto alle testimonianze scritte, visive, sonore, centro imprescindibile della memoria delle leggi razziali, del fascismo, dei campi di sterminio, il teatro può farsi strumento cruciale nell’educazione delle nuove generazioni, un mezzo per fare, in un contesto protetto e condiviso, l’esperienza di “mettersi nei panni di”. Lo spettacolo vuole consegnare alle nuove generazioni la memoria di quello che è stato possibile lasciar accadere, e avviarle alla responsabilità di decidere, come gli adulti di domani, quello che accadrà”.
Le musiche originali sono di Filippo Cosentino, i costumi, i costumi di Silvana Galota. Direzione tecnica di Alberto Gottardi, sound designer Marco Labruna. “Fino a quando la mia stella brillerà” è una produzione M.i.l.k. – Minds In a lovely Karma, con il patrocinio dell’Associazione Figli della Shoah e Comunità Ebraica di Venezia e in collaborazione con La Piccionaia Centro di produzione teatrale.
27 gennaio 2025 ore 10 e 11:45 | Sala Grande, Teatro Massimo