Finalmente Dionisi si è deciso a schierare dal primo minuto il nostro capitano, Matteo Brunori. Lui non si fa attendere e sotto porta avversaria si prodiga alacremente, al 3° minuto colpisce la traversa con un tiro al volo da fuori area. Peccato sarebbe stata l’ovazione del Barbera.
Il primo tempo è caratterizzato da capovolgimenti di fronte continui. Le due formazioni non si sono risparmiate. Ambedue le compagini sono state alla continua ricerca del goal.
Il Palermo ci prova già al 2° minuto con Le Douaron, Radunovic (portiere dei baresi) para in due tempi. Un minuto dopo, come già detto, ci prova Brunori. Al 18° è la volta di Di Francesco ma Radunovic intercetta e mette fuori.
Al 42° da una mischia in area degli ospiti esce fuori Le Douaron che mette la palla in rete. E’ il suo secondo goal in maglia rosanero, a quanto sembra il francese si è finalmente sboccato, speriamo che continui così. Palermo 1 – Bari 0.
L’ultimo tentativo di andare in rete lo compie Diakité al 44° che di testa cerca di andare in rete ma, il suo tiro risulta alto sulla traversa.
Il Bari si rende pericoloso in più occasioni. Quella più pericolosa la compie Falletti al 30° minuto ma, un attento Deplanches, questa volta non compie gesti insani, devia in angolo.
Il secondo tempo, come era prevedibile la squadra di Moreno Longo, inizia con all’arrembaggio. Il Palermo subisce passivamente, il pubblico rumoreggia. Quasi tutto il secondo tempo vede i galletti decisi almeno a pareggiare, ma per nostra fortuna (molta fortuna ndr.) i bianco rossi non riusciranno ad andare in rete.
I tentativi dei padroni di casa di farsi vedere dalle parti di Radunovic si possono contare sulle dita di una mano.
La paura fa novanta, questo detto popolare calza a pennello per i rosanero che, secondo la mia personale opinione, non credendo ancora che stavano vincendo, vengono presi dai sensi di colpa, per il loro rendimento nelle tre partite giocate in precedenza. Partite che, come sappiamo tutti i rosanero hanno perso in maniera molto discutibile.
In conseguenza di ciò le gambe temano, il cuore batte all’impazzata, insomma non riescono a muoversi come dovrebbero e subiscono l’esuberanza degli avversari che, invece ringalluzziscono, non per niente il solo simbolo è il galletto e, quindi cercato in tutti i modi possibili ed immaginabili almeno di pareggiare per non compromettere la loro posizione in classifica.
Come di consueto Dionisi comincia il valzer delle sostituzioni ad inizio secondo tempo, fa entrare Lund al posto di Di Francesco. Poi al 57° entra Vasic al posto di Verre. Al 75° dentro Henry e Insigne fuori Brunori e Le Douaron. All’uscita dal campo di Matteo il pubblico lo omaggia con un applauso interminabile. L’ultima sostituzione avviene all’83° dentro Nedelcearu e fuori Ceccaroni.
Le azioni del secondo tempo in breve: al 54° per poco una papera di Diakité non ci costa cara, meno male che Desplanches ci mette una pezza.
Al 56° è il Bari con Lassagna ad andare vicino al goal, il suo tiro colpisce il palo alla destra di Desplanches. Al 74° è sempre il nostro estremo difensore a compiere una prodezza e non consentire che gli ospiti pareggiassero. L’ultima occasione il Bari c’è l’ha all’82° con Novakovich che, da pochi centimetri spedisce incredibilmente la palla fuori.
Le occasioni per i rosanero sono state al 65° con Brunori, al 77° con Henry e al 79° con Insigne, nulla di fatto.
Diciamo infine che oggi c’è finita di lusso, ancora una volta questa squadra mostra i suoi molti limiti e come diceva il commentatore di DAZN questa probabilmente è l’ultima partita di Matteo Brunori con la maglia rosanero. Personalmente spero che si sbagli. Ma i cosiddetti “lustri di luna” non preannunciano nulla di buono nei suoi confronti, peccato avrebbe potuto ancora dare delle soddisfazioni a questa squadra.
Prossimo appuntamento domenica 29 dicembre alle ore 17:15, il Palermo FC giocherà in trasferta con il A.S. Cittadella.
Forza Palermo sempre e comunque. Io ci credo e continuerò a crederci.
N.B. Le foto sono tratte dalla pagina Facebook del Palermo FC.
