In data 15 ottobre 2015 il consiglio comunale di Ficarazzi ha votato all’unanimità il provvedimento in materia di istituzione del catasto delle aree percorse dal fuoco, secondo quanto previsto dall’art. 10 comma 2 della Legge n.353/2000 e inerente agli anni 2010 – 2011 e 2013 – 2014.
Secondo quanto confermato dall’ufficio comunale di Protezione civile, diretto dal geom. Giuseppe Greco, l’istituzione di un catasto in materia di aree percorse dal fuoco rientra tra le disposizioni urgenti di Protezione civile, finalizzate a fronteggiare eventi calamitosi, così come suggerisce l’ordinanza n.3606 del Presidente del Consiglio dei Ministri e ottempera alla Legge quadro in materia di incendi boschivi, attribuendo ai comuni l’obbligo di procedere alla ricognizione del territorio colpito da incendi e all’istituzione di un apposito catasto terreni, suscettibili a incendi e da aggiornare annualmente.
Nel corso della seduta consiliare il consiglio ha preso atto che all’interno del territorio comunale non esistono superfici boschive, riserve o parchi naturali.
Non per nulla, l’ufficio comunale di protezione civile ha evinto che dai rilievi forniti dal Sistema Forestale Regionale dall’anno 2010 all’anno 2014 non siano state riscontrate aree percorse dal fuoco e quindi nessuna particella di terreno comunale necessita di essere censita e catastata.
Pertanto, l’ufficio comunale di Protezione Civile trasmetterà copia del provvedimento alla Prefettura di Palermo, alla dirigenza del Corpo Forestale Regione Sicilia, al Dipartimento regionale di Protezione Civile, al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco e alla Provincia Regionale di Palermo.
L’ufficio comunale di Protezione civile ha recentemente aggiornato e proposto in Consiglio comunale con esito positivo e unanime l’aggiornamento del Piano speditivo di Protezione Civile.
In particolare, l’aggiornamento si riferisce alla pianificazione di emergenza relativa al rischio di incendi di interfaccia.
L’ufficio comunale di protezione civile ha revisionato la scheda speditiva dei dati comunali relativa ai rischi idraulici e idrogeologici, rubrica dei numeri utili, i complessi edilizi che sono stati accorpati in 9 funzioni d’uso a seconda che essi siano strutture pubbliche o private e ha provveduto all’ammodernamento della viabilità, così come si presenta allo stato attuale.